Economia & Società

Provincia Vibo, quasi tre gli stipendi arretrati. Incontro con il prefetto

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Insieme al capo dell’Utg si è fatto il punto della situazione, in merito agli stipendi ma pure ai servizi da garantire al territorio

Continuano ad accumularsi le spettanze arretrate per i lavoratori della Provincia. Dopo il pagamento di una sola mensilità stipendiale, accordato poco prima di Pasqua (LEGGI QUI), sta per scattare (per la precisione tra 5 giorni) la terza retribuzione arretrata. Una situazione, quella relativa ai pagamenti riconosciuti a singhiozzo, per la quale questa mattina il presidente della Provincia Andrea Niglia, il segretario Cesare Pelaia e gli rsu Carmine Armellino e Rossella Paglianiti hanno incontrato il prefetto Guido Longo. Insieme al capo dell’Utg si è fatto il punto della situazione, in merito agli stipendi ma pure ai servizi da garantire al territorio.

Le strade. Due le strade al momento praticabili: l’una regionale, l’altra governativa. Con la Regione, infatti, da quanto emerso, è in atto una trattativa finalizzata all’invio di alcuni fondi, che, se trasmessi, consentirebbero il pagamento di parte delle mensilità arretrate. Con il Governo, a livello ministeriale, è invece in atto una mediazione finalizzata all’ottenimento di una soluzione definitiva del problema. La Provincia, infatti, da tempo chiede una sorta di decreto “salva-Vibo”, che possa ridare respiro all’Ente, attraverso, per esempio, un congelamento dei mutui.

L’impegno. “Il prefetto – riferisce l’rsu Armellino – ha dato garanzia del suo impegno per aiutarci di volta in volta ad ottenere delle spettanze. Il tutto in attesa di un intervento ministeriale, che si configura necessario ormai a livello nazionale, per tutte le Province”. Dopo un breve momento di confronto, i lavoratori hanno deciso di continuare ad affidarsi al prefetto, eventualmente aggiornandosi a mercoledì, con una nuova assemblea del personale. (i.l.)

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