Politica

Comune Vibo, Consiglio abortito. L’opposizione insorge: “Vadano a casa”

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Il Consiglio comunale viene abortito. E l’opposizione insorge a Vibo Valentia. “Ancora una volta Costa, Luciano e comp. – scrive il Pd – non riescono a garantire il numero legale neanche ad un consiglio comunale. Una città in piena difficoltà, ma che oggi è alla mercé di una classe dirigente, che a soli due anni dalle elezioni, si dimostra inefficiente e approssimativa.
Noi abbiamo fatto la nostra parte, con l’unico strumento che avevamo per dimostrare ai cittadini di Vibo Valentia da chi sono stati amministrati fino ad oggi.Non amiamo occuparci dei problemi degli altri ma quando questi ricadono sulla città diventano anche problemi nostri. Non abbiamo intenzione di fare sconti alla maggioranza. Se non sono in grado di amministrare, se ne vadano a casa anche in anticipo. Riflettano sulla loro incapacità di “tenuta” sulla loro inconsistenza. Le bizze interne sono ormai più che evidenti scontri interni .Tale modus operandi si ripete quotidianamente anche nelle Commissioni Consiliari dove, rispetto ad una minoranza che produce idee e progetti, offrendo responsabilmente il proprio contributo, si assiste alla costante assenza dei consiglieri di maggioranza. Beghe di ordine, cosi’ si dice, personale o di piccolo potere hanno determinato l’incapacita’ del centrodestra a palazzo Luigi Razza di amministrare. La citta’ non può rimanere vittima dei ricatti da parte di gruppi e gruppuscoli che non hanno alcuna programmazione e visione, se non quella di occupare poltrone e potere fini a se stessi”.

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