Scuole, Vibo accoglie gli studenti stranieri con il progetto Erasmus plus

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Ventiquattro studenti provenienti da Grecia, Lituania, Portogallo e Romania e 21 docenti delle rispettive nazioni, interagiranno con gli studenti del liceo statale “Vito Capialbi”

“Music to Decrease Inequality at School” è il progetto Erasmus Plus che per quasi una settimana vedrà protagonisti studenti stranieri a Vibo Valentia. Ventiquattro studenti provenienti da Grecia, Lituania, Portogallo e Romania e 21 docenti delle rispettive nazioni, cui si aggiungono anche alcuni colleghi turchi. Interagiranno con gli studenti del liceo statale “Vito Capialbi” anche col supporto dell’interprete Helen Putterill. L’avvio della permanenza vibonese sarà dato ufficialmente lunedì alle 16 nell’aula magna del liceo. Gli studenti saranno accolti con un momento musicale mentre il concerto finale, “Music Unites Europe”, si terrà a conclusione della loro visita, venerdì 7 aprile alle 9. Si tratta di un concerto comune, con l’esecuzioni di brani musicali, ciascuno in rappresentanza del proprio Paese e poi tutti insieme, uniti dal linguaggio universale della musica in un’unica “sinfonia”, con l’esecuzione di un brano in lingua italiana. Il percorso dal titolo “Music to Decrease Inequality at School” che il liceo “Capialbi”, guidato dal dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, condivide con i Paesi Partner (Grecia, Lituania, Portogallo, Romania e Turchia), si snoda sul nucleo tematico che considera la musica quale mezzo per superare ogni barriera e per rappresentare un ponte fra le varie culture al di sopra di ogni diversità.

“A sostenere la scuola in tale impegno – sostiene il dirigente scolastico – è la consapevolezza di ampliare l’idea dell’Europa considerata come un mondo di uguali opportunità per favorire il processo di integrazione, formare un atteggiamento di tolleranza verso ogni diseguaglianza e sottolineare l’importanza delle conoscenze linguistiche quale mezzo di comunicazione fra i popoli. Coinvolgere i ragazzi direttamente in un approccio multiculturale, come appunto si verifica con lo sviluppo di un progetto europeo, vuol dire stimolarne efficacemente la motivazione e l’apprendimento, nonché promuovere l’apertura al dialogo e all’amicizia con coetanei di diversa nazionalità”. Il meeting vibonese i cui lavori si snoccioleranno dal 3 al 7 aprile, punta al confronto e verterà, oltre che sul tema generale del Progetto (“la musica per diminuire le disuguaglianze a scuola”) anche su argomenti quali la differenza dei sistemi educativi dei Paesi partecipanti nonché la conoscenza del territorio. “Un’occasione ricca di spunti di riflessione – puntualizza la coordinatrice del progetto, Anna Pia Perri – che pone in essere il nucleo fondante del programma Erasmus Plus quale strumento che introduce e consolida una dimensione europea nelle scuole coinvolte, sviluppando sinergie da attivare fra le diverse culture di cui sono portatrici”.

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