Cultura & Spettacolo

Da Vibo a New York, il successo dietro l’obiettivo: la storia dei Grillo, i fotografi dei vip

Acclamatissimi nel settore moda/fashion, sono diventati un punto di riferimento nella fotografia internazionale. Ma nonostante il successo, Franco, Armando e Vincenzo Grillo non hanno mai dimenticato le loro radici...


di ILARIA LENZA

Un talento che si rinnova da generazioni per un’attività dai successi ultra-trentennali e per il quale sono diventati nel panorama della fotografia internazionale un punto di riferimento. Da professionisti dello scatto hanno saputo cogliere, dall’analogico al digitale, ogni singola opportunità, in un percorso costellato di conquiste e affermazioni, arricchito e sostenuto dall’esperienza di un mentore molto speciale. La storia di Armando e Vincenzo Grillo, i fratelli della fotografia acclamatissimi nel settore moda/fashion, è una storia che parla di eccellenza, in cui non c’è capitolo che non ritorni alle radici, a Vibo, e a quegli insegnamenti impartiti loro da bambini nello studio di famiglia dal papà, Franco, storico fotografo vibonese dal talento eccezionale.
«Per noi la passione per la fotografia – confida Armando – è stata una cosa molto naturale, come imparare a camminare o a parlare. Abbiamo iniziato da piccolissimi nello studio di papà, facendo di tutto, cominciando dalle pulizie delle macchine». Ogni singolo ingranaggio o meccanismo è diventato di conseguenza familiare, così come il talento: decisamente una questione di famiglia.

Il segreto del successo. Da Vibo a Milano, volando poi alla conquista del panorama internazionale, lavorando braccio a braccio con le più prestigiose case di moda, con non poche menzioni europee ed extra-europee sui più autorevoli magazine del settore, non si può fare a meno di chiedersi quale sia il segreto di un simile successo. «La passione – risponde Armando – è la prima cosa, poi i sacrifici, tanti sacrifici. Quando ti ritrovi solo in una città come Milano e devi studiare, se non hai la passione non vai molto lontano. Per noi il successo nasce da papà, che ci ha dato fiducia e trasmesso questa passione immensa per la fotografia». E’ Franco, infatti, ad aver avuto un ruolo centrale nella formazione professionale di Armando e Vincenzo. Poi «a 22 anni – racconta Armando – sono partito per Milano per un corso di fotografia. Qui ho conosciuto un professore di moda che mi ha invitato a lavorare con lui». Con qualche titubanza iniziale, giovanissimo ed intenzionato a rientrare a Vibo, Armando è stato invogliato dal padre a non lasciarsi sfuggire una simile occasione e «da allora sono passati 14 anni».

L’intuizione. «Ricordo – racconta ancora ripensando agli inizi – quando mi venne commissionato un redazionale per un’importante rivista di moda. Non lo dimenticherò mai. C’era da “coprire” – come si dice in gergo – due pagine con un servizio fotografico. Ci furono, prima del fatidico momento, due giorni di panico, perché si trattava dell’“occasione della vita”, io speravo nel mio talento. Mi venne affidato un compito “a braccio”, che consisteva nel simulare sul posto una sfilata di moda, ma su un set fotografico, quindi in una situazione del tutto diversa. Ebbene, ci riuscii. E’ stata una cosa meravigliosa. Conservo ancora per quel momento un mix di emozioni indescrivibili». Che si ripetono ancora oggi spesso. Il talento, per i fotografi Grillo, è l’indiscussa base di partenza per il successo, seguita però in molte situazioni da quel fiuto che spesso si ritrova nelle storie di questo tipo: l’intuito. Sono stati tra i primi, per esempio, nel panorama della fotografia, a cogliere le potenzialità dei social network e dell’apertura a nuovi scenari offerta dal mondo di internet. «Quando nel 2008 cominciammo a condividere i nostri lavori sul web molti colleghi ci chiamavano pazzi». Oggi, ancora più di ieri, sono richiestissimi.


Generazione street style. Nello studio di Vibo, Armando descrive qualche scena di vita, tra lavoro e famiglia, in cui, oltre a Franco, guida e sostegno professionale, appare spesso il fratello. Vincenzo è il più giovane dei tre, in questi giorni fuori per lavoro. La sua “specialità” è lo street style. E’ per strada, infatti, tra la gente comune, che Vincenzo intercetta il soggetto fotografico ideale. E’ bravo, ma non in un modo qualunque, Vincenzo è bravo al punto da stabilire attraverso il suo obiettivo chi o cosa possa essere considerato in oppure out, parola del Corriere della Sera, che lo ha annoverato tra i cinque fotografi di street style più richiesti al mondo. «Nel 2006 – racconta ancora Armando – Vincenzo mi raggiunge a Milano», dove da subito riesce ad affermarsi, come avevano fatto prima di lui il padre e il fratello maggiore. Nel tempo varca più volte il confine, senza mai però dimenticare casa.

Le radici. Nonostante il successo, infatti, Franco, Armando e Vincenzo non hanno mai dimenticato le loro radici. «Vibo - spiega - è la nostra base, il posto che abbiamo nel cuore. Lavoriamo spesso fuori, ma lavoriamo anche moltissimo nella nostra terra. In tante situazioni abbiamo spostato interi set fotografici dal nord verso la costa vibonese. Pensiamo sia importante valorizzare ciò che abbiamo». Lo studio di famiglia, con base vibonese, è una specie di casa, in cui convivono passione, professionalità e affetti. «Facciamo sempre tutto insieme – dice Armando –, quando c’è da lavorare ci spostiamo in blocco». Si lavora e si condivide. «Papà – sottolinea Armando – è la nostra guida, se non ci fosse lui dietro di noi, non saremmo qui». Con tanti progetti ancora all’orizzonte e qualche sogno da tirare fuori dal cassetto e realizzare insieme, come si fa in una famiglia.

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