Cronaca

Quattro rapine a mano armata in pochi mesi a Cosenza e Rende, scattano gli arresti

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Due persone sono state fermate dai carabinieri della Compagnia di Rende. Sarebbero gli autori delle rapine commesse tra novembre e febbraio


I carabinieri della Compagnia di Rende hanno dato esecuzione a due provvedimenti cautelari emessi dal gip di Cosenza su richiesta della Procura. In manette è finito, M.B.D., 33 anni di Rende a cui vengono contestate tre rapine che nel febbraio scorso avevano creato allarme tra i cittadini e i commercianti dell’area urbana cosentina. La prima compiuta il 5 febbraio ai danni della yogurteria “Yogorino”, di via Busento a Rende, l'altra il 9 febbraio al negozio “Acqua e sapone”, di via Lanzino a Cosenza e un'altra ancora il 27 febbraio 2017, ai danni del panificio “Conforti”, di via Kennedy a Rende. Tre rapine commesse con lo stesso modus operandi: volto in parte coperto, coltello in mano e cappellino in testa. Il bottino totale è di 1600 euro.


L’altra persona arrestata è B.G., 24enne di Rogliano ma residente a Cosenza. Il giovane è accusato di avere, nella nottata del 24 novembre 2016, commesso una rapina ai danni della sala scommesse “Baraonda” di Rende, dove si sarebbe presentato armato di coltello e con volto parzialmente coperto, aggredendo un dipendente e facendosi consegnare la somma in contanti di 1.000 euro.

Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore, Donatella Donato, con il coordinamento del procuratore capo Mario Spagnuolo e del procuratore aggiunto Marisa Manzini. Gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati condotti nella Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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