Il direttore generale preannuncia un reclamo dopo l'espulsione di Moi, vittima di uno scambio di persona. "L'arbitro ha male interpretato le indicazioni del suo assistente"
L'urlo liberatorio di Luigi Viola è un sospiro di sollievo per la Vibonese che si rimette in corsa per la salvezza e accorcia le distanze recuperando punti su tutte le altre avversarie. Sul Melfi e l'Akragas che hanno pareggiato nello scontro diretto, ma anche sulla Reggina e il Catanzaro che hanno mosso la classifica ma non l'hanno stravolta. Così l'unica a vincere in zona playout è stata la Vibonese. Il gol di Viola è valso un successo d'oro nella sfida con l'Andria decisa nel finale. Un gol da tre punti e tre grandi passi in classifica. I rossoblù restano in ultima posizione, ma riagganciano il treno che porta alla salvezza e adesso pensano al bis visto che domenica prossima si giocherà ancora in casa ed ancora contro una pugliese, il Monopoli.
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Pronto il ricorso. Unica nota stonata le espulsioni di Moi e Silvestri che priveranno la Vibonese di mezza difesa. Il direttore generale Danilo Beccaria preannuncia ricorso per l'espulsione di Moi, vittima di uno scambio di persona. “Per quanto mi è stato spiegato dai calciatori, sull’espulsione di Moi c’è stato uno scambio di persona. Il direttore di gara ha male interpretato le indicazioni del suo collaboratore ed ovviamente in settimana presenteremo ricorso per annullare la squalifica. Perdere Moi e Silvestri per la prossima sfida sarebbe come fare a meno di due pilastri. La gara non è stata bella, siamo stati ripagati dalla tanta sfortuna che avevamo avuto contro la Reggina. Festeggiamo per questa vittoria, ma con la testa proiettata già alla prossima sfida difficilissima contro il Monopoli, il nostro obiettivo per il momento è quello di arrivare ai play out, se gli altri dovessero rallentare noi saremo li pronti a giocarci anche la salvezza diretta”.
Sala stampa. L'analisi tecnica del dopo partita è stata affidata al vice allenatore della Vibonese Salvatore Campilongo mentre per l'Andria in sala stampa si è presentato il capitano Tartaglia. Sia Salvatore Campilongo che Giancarlo Favarin hanno disertato la conferenza stampa per tornare subito a casa, dalle rispettive famiglie. (m.f.)
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