Vecchi contrasti nati da rapporti di vicinato che potremmo definire “difficili”. Dissapori per alcune lamentele rimaste inascoltate relative alle invasioni di alcuni capi di bestiame al pascolo. Ieri l’epilogo quando un allevatore 34enne, M.M., verso le quattro e mezza del pomeriggio, si è recato nei campi di un 90enne, G.E., entrambe di Paola, nel cosentino, perché avrebbe verificato che mancavano alcune parti della recinzione e attribuitone la colpa proprio al suo confinante.
Da qui ne è scaturita una violenta aggressione nei confronti dell’anziano; aggressione che si è conclusa solo dopo che la vittima, gravemente ferita, non è riuscita più a rialzarsi da terra. Il 90enne, in pericolo di vita, è stato subito soccorso ed accompagnato nell’ospedale cittadino dove gli sono stati riscontrati diversi traumi: uno cranico commotivo, un altro facciale con delle ecchimosi al volto e, infine, toracico con la frattura della VI costola sinistra.
Nell’immediato la polizia del Commissariato di Paola ha avviato le indagini sull’accaduto arrivando così ad arrestare il 34enne dopo averlo rintracciato in una campagna vicino alla sua abitazione. L’uomo, con numerosi precedenti di polizia, dovrà rispondere di lesioni gravi e, in attesa del processo per direttissima, è stato posto ai domiciliari.
