Cronaca

Smaltimento rifiuti, il Codacons chiede collaborazione alla Grande distribuzione

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L’obiettivo è di alleggerire i sacchetti dei rifiuti e tutelare l’ambiente . Un appello lanciato più volte, ma fino ad oggi rimasto inascoltato

“Confezioni, imballaggi spesso inutili, costosi e dannosi, invadono le nostre case, i nostri spazi, la nostra vita. Ogni giorno portiamo a casa plastica, alluminio, carta e cartone, che paghiamo, per poi riempire la pattumiera, appesantendo una situazione oramai incontrollabile e che riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Per comprendere meglio i termini del problema basta ricordare che gli imballaggi costituiscono ben il 60% del volume complessivo dei rifiuti e costituiscono il 40% del peso dei rifiuti urbani. Si va dalle scatole del dentifricio, al polistirolo ed alla plastica che contengono la frutta, la verdura, i formaggi, fino al cartone che tiene insieme le lattine di legumi, tonno… Tonnellate e tonnellate di imballaggi, inutili, che incidono sull’ambiente e pesano sulle nostre tasche”.

La proposta. Lo afferma il presidente del Codacons di Catanzaro Francesco Di Lieto che invita la grande distribuzione ad applicare una proposta molto semplice. “Dopo aver acquistato dei prodotti, all’uscita dal supermercato si può cestinare, in un apposito contenitore, il cartone, la plastica che li contiene… indirizzando verso un sicuro riutilizzo  quei fastidiosi imballaggi”. Il Codacons continua a chiedere collaborazione alla grande distribuzione nel perseguire l’obiettivo di “alleggerire” i sacchetti dei rifiuti e tutelare l’ambiente. “Finora le istanze non hanno sortito risposta alcuna, ma continuiamo a rivolgerci alla grande distribuzione poiché supermercati e Centri commerciali diffondono una massa enorme di rifiuti che possono e devono essere riciclati”. Per il Codacons raccogliere gli imballaggi già all’uscita del punto vendita consente di evitare che si disperdano nell’ambiente creando serie difficoltà, sia per la raccolta che per lo smaltimento. E lancia un appello: “Chiediamo che tutti i centri commerciali della regione diano disponibilità ad offrire ai propri clienti contenitori dove disimballare la spesa e liberarsi delle confezioni inutili oltre che dannose per l’ambiente, garantendo, nel contempo, che gli esiti della raccolta siano avviati al circuito del riciclo. La pubblicità per la lodevole iniziativa renderebbe irrisori eventuali costi”.

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