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Vibo, spazio alla street art per dare un volto nuovo alla città

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Passa in quarta commissione la proposta della Franzè per migliorare il decoro della città e “per trasformare il suo grigiume in un abitato che muta con i colori dei suoi dipinti”

E’ passata all’unanimità in quarta commissione al Comune di Vibo la proposta del presidente Katia Franzè, gruppo Vibo Civica, denominata “Muri Legali”. “La stessa commissione – spiega una nota – ha condiviso all’unanimità una simile iniziativa perché consapevole che l’Urban Street Art rappresenta una moderna espressione di creatività che, in modo partecipato, costituisce un’opportunità per migliorare il decoro della città e per trasformare il suo grigiume in un abitato che muta con i colori dei suoi dipinti. Nel dettaglio viene consentito ai giovani writers di dare sfogo alla propria fantasia utilizzando muri comunali senza danneggiare l’arredo urbano pubblico e privato, anzi riqualificandolo. Un rapporto costruttivo quindi tra i giovani e le istituzioni pubbliche”.

La regolamentazione. “La Street Art – prosegue la nota – si è ormai affermata a livello Europeo e nelle maggiori città italiane e finalmente anche Vibo e frazioni potranno usufruire degli effetti positivi che i nostri giovani writers, esprimendosi liberamente, contribuiranno con la loro arte a donarci. Tale progetto sarà regolamentato da un disciplinare che fisserà al contempo delle prescrizioni rigide, suggerite dal lavoro corale dei componenti della commissione, e che prevederà due tipi di muri: il muro palestra , ovvero spazio non direttamente visibile e comunque collocato in zone più appartate, e muro mostra, ovvero spazio visibile ed alta frequentazione. Gli artisti che intenderanno sfruttare questa possibilità dovranno essere in possesso della writer-card che verrà rilasciata dall’ufficio competente del Comune. Nelle prossime settimane sarà definita la modalità di rilascio e saranno individuati i primi muri, il tutto in ogni caso in un’ottica di semplificazione e rapidità. Inoltre – si spiega ancora – si precisa che le opere realizzate non dovranno essere in contrasto con le norme sull’ordine pubblico oppure offensive né potranno contenere messaggi di carattere politico o pubblicitario. In caso di inosservanza delle regole, l’amministrazione comunale potrà chiedere agli autori del murales la sospensione o la cancellazione dell’opera. Concludendo, l’obiettivo sarà valorizzare tutte le nostre realtà artistico-giovanili esaltando le potenzialità espressive del territorio, ma sempre nel rispetto delle regole”.

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