Cultura & Spettacolo

Vibo celebra Luigi Tenco con una serata evento al Teatro Moderno

luigitenco_1_1353670435.jpg

Omaggio al cantante-poeta a cinquant'anni dalla sua scomparsa. Ecco come è nata l'idea e chi saranno i protagonisti dell'appuntamento in programma lunedì prossimo


di MICHELE LA ROCCA

Celebrare Luigi Tenco a cinquant'anni dalla sua scomparsa non è ricordare il passato, ma riappropriarsi di ciò che appartiene al presente più che al passato, seppure gli anni sessanta sembrano lontani. Tenco è stato un poeta prima che un cantante, un artista tumultuoso già proiettato in avanti, quasi che fosse stato catapultato per caso in quell'epoca per poi rimanere per sempre attuale. Forse è anche questo il significato di “In qualche parte del mondo”, l'omaggio a Luigi Tenco organizzato da Maria Teresa Marzano e Gilberto Floriani, sotto l'egida di Comune di Vibo Valentia e Sistema Bibliotecario Vibonese, che andrà in scena lunedì prossimo al Teatro Moderno di Vibo Valentia. Un evento costruito con cura e pazienza dai due direttori artistici ed anche con abilità, ne serve, per mettere in piedi un cast di tutto rispetto. E sì, perché al Moderno a ricordare il cantautore di Alessandria ci saranno Dario Costa, Domenico Barreca, Daniele Moraca, Sasà Calabrese, Roberto Cherillo, i Parafonè, Verdiana, Ingrid Naglieri, Chiara Tomaselli, Natalia Saffioti, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite.

Come è nata l'idea di un omaggio a Tenco? Lo chiediamo a Maria Teresa Marzano (nella foto).
“Enrico de Regibus che è un giornalista musicale mi ha scritto chiedendomi se ero interessata a partecipare a questa iniziativa nazionale che celebra Tenco in tutta Italia, nel cinquatennale della morte, ed io ho accettato senza pensarci su troppo. Devo ringraziare l'assessore alla cultura Raimondo Bellantoni che ha accolto con entusiasmo questo progetto. E così siamo partiti a costruirlo tassello per tassello.”

Hai lavorato tanto per questo evento, è forse il segnale di una sorta di rinascita culturale e musicale nel Vibonese?
“Se devo essere sincera non vedo una scena musicale vibonese. Ci sono di sicuro delle belle eccezioni, penso a Vittorino Naso, Giovanni De Sossi, Clemente Ferrari, nuovi nomi interessanti come quello di Scarda, tuttavia questi nomi non creano una "scena" nè tantomeno una scena che si possa definire vibonese. Per organizzare la serata mi sono rivolta ad artisti provenienti da vari ambiti e provenienti da tutta la regione.”

Manifestazioni del genere sono ripetibili e quanta fatica si fa ad organizzarli in un territorio come il nostro?
Sicuramente queste manifestazioni sono ripetibili nel senso che ne ho fatte tante, ma sicuramente la fatica che si fa è notevole perché coinvolgere tante persone in maniera organica comporta un lavoro di organizzazione e di scrittura notevole. A questo proposito voglio ringraziare due persone che sono state fondamentali per riuscire a mettere su tutta questa cosa e sono Gilberto Floriani col quale condivido la direzione artistica e Cristiano Montesano con quale ho scritto la serata.”

Come è stato accolto questo evento in prevendita, senza dubbio sintomo di gradimento?
“La prevendita sta andando bene, ne approfitto per ricordare che i biglietti si possono trovare presso il sistema bibliotecario vibonese o rivolendosi direttamente a me. Si tratta di posti numerati, quindi conviene affrettarsi.”
Avete messo in piedi veramente un grande spettacolo, con un cast eccezionale. Raccontaci tu che serata sarà. Soddisfatta?


peppe-servillo

“Sono molto contenta di aver coinvolto in questo omaggio artisti del calibro dei Parafonè, voci meravigliose come quelle di Verdiana, di Ingrid Naglieri, di Natalia Saffioti e di Chiara Tomaselli, artisti interessanti e ispirati come Daniele Moraca, Roberto Cherillo e Sasà Calabrese, e ancora il sensibilissimo Domenico Barreca, e nostrani Giovanni De Sossi ,Alessandro Marzano e Giuseppe Zangaro, e Dario Costa . E sono particolarmente orgogliosa della presenza di Natalio Mangalavite e Peppe Servillo (nella foto) che saranno la ciliegina sulla torta di una serata già ricchissima. Sarà una serata di musica, ma vogliamo anche raccontare cos'era raccontare l'Italia di cinquant'anni fa e come è diventata nel frattempo ed è per questo motivo abbiamo voluto invitare un intellettuale importante come il sociologo Giap Parini dell'università di Cosenza. I padroni di casa della serata saranno Gianluca Veltri e Rosanna Gambardella (nella foto sotto), che oltre ad essere due bravissimi professionisti sono due amici. Secondo me ci sono tutti gli ingredienti per una serata interessante e divertente e penso che la nostra città abbia bisogno più che mai di stimoli culturali come quelli che proviamo a sollecitare perché il primo passo per destarsi dal sonno del provincialismo consiste proprio nell'essere curiosi e aperti.”

Omaggio a Luigi Tenco. Appuntamento lunedì 27 marzo alle ore 20,30 al Cinema Moderno di Vibo Valentia per una serata di grande musica, questa sì che ricorda la Vibo degli anni sessanta e del suo storico Festival della Canzone. Una serata di musica e di sentimento, di ricordi e malinconia, ma soprattutto di presente e futuro, per provare a fare una piccola rivoluzione culturale. Luigi Tenco ne sarebbe stato contento, o forse lo è in qualche altra parte del mondo.

Più informazioni