Cronaca

Omicidio Lettieri, nel mirino degli investigatori i vicini di casa della vittima

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I carabinieri di Cirò Marina hanno sequestrato in casa dei vicini della vittima fucili e pistole. Gli esiti degli esami di laboratorio potrebbero essere risolutivi per risalire all'assassino


Continuano le indagini dei carabinieri di Cirò Marina, diretti dal capitano Alessandro Epifanio e coordinati dal comandante provinciale Salvatore Gagliano per trovare l’assassino di Antonella Lettieri, trovata cadavere, il giorno della festa delle donne nella sua abitazione in via Cilea.

Il sequestro. Nella serata di lunedì hanno bussato alla porta di un vicino di casa della vittima sequestrando un piccolo arsenale di armi custodito in casa: sette fucili e sei pistole regolarmente detenuti. L’uomo di 50 anni insieme alla donna sono sottoposti ad indagine, un atto dovuto per consentire ai militari dell’Arma di raccogliere ogni elemento utile per arrivare ad una svolta nell’inchiesta.

Le indagini. In questi giorni sono stati sentiti amici, conoscenti, parenti della vittima, come persone informate sui fatti. Si cerca di ricostruire gli ultimi istanti della vittima per capire chi possa aver commesso un delitto così efferato. Gli investigatori continuano a seguire la pista dell’omicidio passionale e loro attenzione si è concentrata su due uomini cirotani che conoscevano la 42enne, commessa di professione. Pare che uno dei due corteggiasse Antonella a fini matrimoniali e che l’altro ne fosse geloso. Gli esami di laboratorio potrebbero essere determinanti in tal senso e fornire al colonnello Salvatore Gagliano e al capitano Alessandro Epifanio, molte risposte alle loro domande: l’assassino potrebbe aver lasciato tracce del suo dna sul corpo martoriato della commessa, stante la furiosa colluttazione. Così come le unghie della vittima potrebbero aver lasciato segni, dei graffi, sul corpo dell’assassino, mentre in casa si cercano tracce biologiche e impronte.


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