Prenderà il via questa mattina la sesta edizione del certamen dedicato a Carlo Diano nei locali del liceo classico M. Morelli. Nella giornata di ieri – scrive oggi la Gazzetta del Sud – sono arrivati da ogni angolo d’Italia i 24 partecipanti, scelti tra i migliori allievi di ben 15 licei sparsi a macchia di leopardo in ben otto regioni della penisola. Dal Cavour di Torino, al “Beccaria” di Milano, fino al liceo La Farina di Messina ed al Maurolico di Messina, passando per il Mamiani di Roma, per il Vittorio Emanuele II di Napoli, il Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, per il “Fiorentino” di Lamezia Terme e per i licei di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Latinisti in erba, in arrivo anche da Sant’Agata di Militello, da Assisi e da Bassano del Grappa. Il briefing con la prof.ssa Maria Carmela Galati, che ha curato l’organizzazione dell’evento, è stato effettuato in serata nella hall del 501 hotel dove alloggiano i latinisti in erba. Per molti di loro è la prima esperienza di questo genere, altri sono ormai abituati a cimentarsi con i certamina.
Questa mattina alle nove verrà somministrata la prova: gli studenti dovranno tradurre dal latino in italiano corredandolo di commento filologico, storico e letterario un brano tratto dalle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca. Gli elaborati verranno corretti nell’arco della giornata dalla commissione presieduta dal filologo Giacinto Namia, ex preside del Morelli, e composta, oltre che da un ispettore dell’Ufficio scolastico regionale, Maurizio Piscitelli, da tre ex docenti: le prof.sse Marisa Francolino, Lionella Morano e Carmelina Pagano. Domattina, alla presenza del dirigente scolastico Raffaele Suppa avrà luogo la premiazione dei primi tre classificati nell’auditorium dell’antico e prestigioso istituto.
