Regione, studenti in visita a palazzo Campanella

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Gli studenti del Liceo scientifico “Volta” di Reggio Calabria – “vestendo per un giorno i panni” del consigliere regionale – si sono cimentati, nella redazione di una proposta di legge sul bullismo

Nell’ambito della settimana dello studente, il settore Relazioni esterne del Consiglio regionale ha promosso un’iniziativa per il coinvolgimento degli Istituti superiori scolastici della Calabria con l’obiettivo di far conoscere da vicino competenze, prerogative, funzionamento e attività della massima Assemblea elettiva calabrese e di tutte le sue articolazioni.

La visita. Gli studenti del Liceo scientifico “Volta” di Reggio Calabria – “vestendo per un giorno i panni” del consigliere regionale – si sono cimentati, su input del settore Relazioni esterne, nella redazione di una proposta di legge sul bullismo, riproducendo l’intero iter legislativo dalla presentazione della proposta normativa alla discussione in Commissione con le relative audizioni fino all’approvazione definitiva in Aula, preceduta da un intenso dibattito tra maggioranza e opposizione. Ad accogliere i giovani a Palazzo Campanella, il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova che ha spiegato ruolo e funzioni del Consiglio regionale.

Il commento. “Un bel momento di partecipazione e confronto – ha commentato Arturo Bova – che testimonia l’adesione dei giovani ai valori della vita democratica, al rispetto delle sue leggi e regole fondamentali. Un’iniziativa nel segno di un rapporto di vicinanza tra Istituzione e scuola che occorre alimentare sempre più per far crescere conoscenza e consapevolezza rispetto al ruolo strategico delle Autonomie regionali quali enti chiamati a favorire lo sviluppo dei territori guardando alle loro peculiarità e specificità. In questo quadro – ha aggiunto il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta – l’entusiasmo e le idee dei giovani sono linfa vitale per la politica e per le Istituzioni che devono essere in grado d’intercettare e tradurre in atti concreti, le esigenze di rinnovamento in una società in costante cambiamento”. “Crediamo fortemente nel percorso che oggi vi vede protagonisti nella consapevolezza che la lotta senza quartiere per la legalità passi prima di tutto dalla promozione della formazione e della partecipazione attiva. Servono impegno ed entusiasmo per uscire dall’isolamento e superare le difficoltà. Sappiate che in questo cammino – ha concluso Arturo Bova – siamo tutti protagonisti ognuno per la propria parte”.

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