Cultura & Spettacolo

L’ordine costantiniano di San Giorgio e Comune di Mongiana camminano a braccetto

Il sindaco della città, Bruno Iorfida, ha voluto ricordare il lavoro dell’Ordine a favore di questa comunità

Cresce e si rafforza il rapporto tra la delegazione per la Calabria e la comunità di Mongiana. Proprio in questo piccolo comune delle Serre calabresi, nei mesi scorsi, era stato inaugurato il Museo della Fabbrica d’Armi (MUFAR) alla presenza delle autorità locali e di S.A.R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie.

Oggi ancora protagonista l’Ordine alla presenza dei Cavalieri di Merito Pasquale Zavaglia, Domenico Greco e Carlo Parisio guidati dal Delegato Vicario, Aurelio Badolati Commendatore di Merito con Placca.  La giornata si è svolta con una Santa Messa, presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie, celebrata dal parroco Don Martin Grogue. Durante le celebrazioni, molto partecipate dalla popolazione locale, il sindaco della città, Bruno Iorfida, ha voluto ricordare il lavoro dell’Ordine a favore di questa comunità così come il parroco don Martin Grogue, ha evidenziato l’attività caritatevole svolta a favore dei meno fortunati di questo territorio.

Proprio in questa occasione il delegato vicario, Aurelio Badolati, ha voluto rendere pubblica l’importante nomina di rappresentate dell’Ordine costantiniano per il Real Sito di Mongiana il Cavaliere Pasquale Zavaglia. Tutto questo rivolto alla valorizzazione delle Reali Ferriere e della Fabbrica d’Armi attraverso la realizzazione di manifestazioni culturali e benefiche. Concluse le celebrazioni ecclesiastiche la delegazione ha visitato il Museo e il sito archeologico industriale.

E’ evidente che il comune di Mongiana dal valore simbolico e storico rappresenta uno degli avamposti culturali della delegazione calabrese. Inoltre, è da evidenziare che proprio per questo splendido clima di forte collaborazione con le istituzioni, la parrocchia e la comunità locale non può che giovare per una crescita comune rivolta alla promozione storica di Mongiana e di ciò che rappresenta.

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