In una dura lettera gli azzurri chiedono di affrontare “le questioni irrisolte nella maggioranza” e chiariscono: “La città non può più aspettare”
Il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, ha finalmente convocato i rappresentanti dei gruppi consiliari che lo sostengono, per la riunione tanto richiesta per fare chiarezza sul prosieguo dell’attività politico-amministrativa della maggioranza. Lo ha fatto dopo una missiva ufficiale del gruppo di Forza Italia (Liberali per Vibo) nella quale si esprimeva “preoccupazione per la vicenda del disavanzo di bilancio” emersa negli ultimi giorni e sulla quale è stato sollevato un polverone. Gli azzurri hanno chiesto di “essere messi al corrente della reale situazione contabile” e soprattutto “dell’indirizzo che l’amministrazione intende proporre” per risolvere la questione. Il tutto sottolineando come non si tratti “5 milioni di euro”, ma di appena “640mila euro per il 2015 e di circa 840mila per il 2016”. Due anni nei quali “bisogna tuttavia considerare i maggiori conferimenti in discarica”.
Le puntualizzazioni. Non è mancata una puntualizzazione sul fatto che “il tempo sia maturo anche per affrontare le altre questioni rimaste irrisolte in seno alla maggioranza” chiarendo come “questa città non abbia più tempo di attendere la tanto auspicata svolta”. Chiesta quindi una maggior collegialità e la necessità di “una piattaforma di dialogo tra l’apparato amministrativo e le forze politiche che la hanno sostenuta”. Queste ultime, infatti, “non debbono essere interpellate soltanto nel momento dell’urgenza”, ma anche per condividere “gli indirizzi politici che l’Amministrazione intende trasformare in atti concreti”. Parole non molto distanti dai richiami di Vibo Unica e di Ncd.
La riunione. “Il confronto – si sottolinea – non potrà che essere costruttivo e benefico anche laddove debbano essere prese decisioni difficili e dolorose purchè le stesse siano determinanti al fine di rilanciare l’azione amministrativa”. Toni che hanno indotto il sindaco a convocare la riunione per martedì alle 17. In quella sede, probabilmente, Costa dovrà chiarire anche il metodo con cui intende relazionarsi con quanti lo hanno sostenuto in campagna elettorale. Metodo che ufficialmente gli è stato richiesto da “Vibo Unica” e dall’Ncd di Alfonso Grillo. A proposito, da quanto si apprende, non sono state convocate alla riunione le forze politiche schierate con Costa nell’ultima campagna elettorale ma senza più eletti in assemblea. E questo contribuirà ad aumentare lo strappo che già si è determinato e che soprattutto con l’esponente del partito di Alfano sembra ormai essersi trasformato in una rottura. A meno di clamorose novità, da qui a qualche giorno. (red3)
