Cronaca

‘Ndrangheta, omicidio Nato Patania. Lunedì l’udienza per la ricusazione di due giudici

corte-dappello-catanzaro.jpg

A richiederla erano stati gli avvocati della difesa sulla base del fatto che si siano espressi in un altro processo inerente fatti storici inerenti la faida che nacque dall’uccisione del boss di Stefanaconi

E’ stata fissata per lunedì 27 febbraio alla Corte d’Appello di Catanzaro, l’udienza camerale per discutere l’istanza di ricusazione di due giudici della Corte d’Assise di Catanzaro -(Alessandro Bravin e Carmela Tedesco), presentata da alcuni avvocati impegnati nella difesa di vari imputati nell’ambito del processo relativo alla faida scaturita dall’omicidio di Fortunato Patania, il boss di Stefanaconi, assassinato dai “Piscopisani” il 18 settembre 2011 nella valle del Mesima, all’interno della “Valle dei Sapori”, la stazione di servizio di sua proprietà.

Nella fattispecie, gli avvocati Alfredo Gaito, Salvatore Staiano, Anselmo Torchia, Gregorio Viscomi, difensori degli imputati Rosario Fiorillo, Salvatore Tripodi e Francesco La Bella.

Il riferimento dei difensori è all’art. 37 del codice penale secondo cui il giudice che abbia manifestato indebitamente il suo convincimento può essere ricusato. I medesimi giudici, infatti, si sono espressi nell’ambito di un altro processo inerente fatti storici connessi a questo procedimento. A decidere sarà la Corte d’Appello, anche se la questione finisce per sollevare il solito problema legato agli organici della magistratura. Problema ripetutamente evidenziato all’apertura degli Anni giudiziari

Più informazioni