Cultura & Spettacolo

Templari in Calabria, importanti riconoscimenti per le opere del vibonese Maurizio Bonanno

Gli studi del giornalista e scrittore vibonese Maurizio Bonanno sulle vicende legate ai Cavalieri Templari stanno conquistando sempre maggiori interessi in ambito storico ed accademico travalicando finanche i confini nazionali. Dopo il successo del suo primo volume, “Templari, cacciatori di umanità”, Maurizio Bonanno ora è ritornato su questo tema affascinante con l’opera “I Cavalieri dell’Ideale”, dedicando parte del suo saggio storico alla presenza dei Templari in Calabria, attraverso nuove rivelazioni su possibili presenze templari finora non prese in considerazione.

L’importanza di questo suo secondo volume sull’argomento è sottolineata dal Rettore nazionale dell’Accademia Templare, Filippo Grammauta, che ne ha evidenziato “i molteplici argomenti trattati da Bonanno nel suo saggio, tutti riferiti alla storia generale degli antichi Cavalieri Templari ed ai rapporti che questi avevano sia con la Calabria Citeriore che con quella Ulteriore”.

“Uno studio – è stato inoltre evidenziato – che sviluppa tematiche di straordinario interesse storico-culturale, con interessanti approfondimenti su argomenti di particolare interesse, come il “mistero delle Cattedrali Gotiche”, oppure l’esoterismo in Dante Alighieri, temi che hanno attirato le attenzioni di studiosi a livello internazionale.
Per questo motivo, l’Academia Municipalista des Letras do Brasil, con sede a San Paolo del Brasile, ha deciso di insignire – si legge nella motivazione – “il Dr. Maurizio Bonanno, Direttore della Sezione “Conte d’Apice” di Vibo Valentia, dell’attestato di benemerenza per le attività culturali svolte”.

A consegnare la prestigiosa onorificenza è stato proprio il Rettore nazionale dell’Accademia Templare, Filippo Grammauta, giunto a Vibo Valentia con i vertici nazionali dell’O.S.M.T.H. (Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani) guidati dal Gran Priore Paolo Nicola Corallini Garampi.

“L’Academia Municipalista des Letras do Brasil – ha spiegato il Rettore Grammauta – è legata all’Accademia Templare-Templar Academy italiana da un accordo di cooperazione culturale e di interscambio di studi e ricerche storiche e filosofiche. Questo chiarisce il loro interesse per i nostri studiosi ed il riconoscimento che hanno voluto rilasciare a Maurizio Bonanno, il cui nome ora si annovera tra gli studiosi italiani riconosciuti anche all’estero per la sua opera di ricerca”. D’altronde, lo stesso Grammauta aveva recentemente sottolineato l’importanza di “alcune questioni presenti in questo saggio, con particolare riferimento alla storia dei monaci di Orval e alla fortezza di Bivona”.

Più informazioni