Cultura & Spettacolo

Mileto, il ricordo di padre Raffaele De Lorenzo a dieci anni dalla morte

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Testimonianze da ogni parte d’Italia. Nel pomeriggio la celebrazione presieduta dal vescovo Luigi Renzo

Quella vissuta ieri a Mileto è stata una giornata nel segno del ricordo vivo e forte di padre Raffale De Lorenzo, il giovane missionario scalabriniano di Mileto, morto dieci anni fa a soli 38 anni. In mattinata nel corso un incontro introdotto e coordinato da Vincenzo Varone, ci sono state le testimonianze sulla figura di Raffale, offerte da chi lo conosciuto e amato lungo le vie della sua missione al servizio dell’umanità: dal laico scalabriniano Domenico La Marca a padre Gianni Borin, responsabile degli scalabriniani in Europa e in Africa; Da Vanna Moro di Bassano del Grappa A Giovanni Ognissanti di Manfredonia.

Tutti hanno sottolineato l’impegno costante, generoso e appassionato di padre Raffaele e anche il suo grade amore per la musica e i giorni della malattia del loro amico vissuti nonostante la sofferenza con serenità .Un aspetto che è stato sottolineato- attraverso una lettera alla mamma di RaffaEle Maria Lustrì- anche dall’arcivescovo metropolita di Lecce monsignor D’ambrosio, in quegli anni vescovo di Manfredonia

Gli interventi sono stati preceduti da un filmato sulla vita del giovane missionario e dal saluto del rettore del seminario vescovile don Francesco Sicari il quale ha detto che padre Raffaele è stato un missionario non soltanto nel senso di apparteneva alla congregazione della congregazione degli scalabriniani c he hanno nel loro carisma fortemente marcata la dimensione della missione, ma perché lui nel corso della sua vita si è sentito missione , uscendo da se stesso per diventare dono per gli altri. “Una missione quella di Raffaele – ha aggiunto Vincenzo Varone -che deve essere presa come esempio da tanti giovani.

Un percorso sulle vie dell’accoglienza e del bene che non ha mai conosciuto pause e distrazioni”. E’ seguita una mostra fotografica, una visita al cimitero e in serata la concelebrazione nella Basilica-Cattedrale presieduta dal vescovo monsignor Luigi Renzo in un clima di grande partecipazione.

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