Cronaca

Controlli della polizia nel Vibonese: raffica di multe e denunce. Sequestrati 2 tir

Il personale della Sezione di Polizia Stradale di Vibo Valentia ha intensificato i servizi di controllo della circolazione stradale su tutto il territorio provinciale, anche in esecuzione del protocollo operativo “Focus ‘ndrangheta” disposto dal Questore di Vibo Valentia Filippo Bonfiglio.

I controlli. L’attività repressiva si è concentrata nel contrasto a specifiche infrazioni di competenza della Stradale quali il controllo del trasporto merci, l’uso dei mezzi antisdrucciolevoli nel periodo invernale, l’impiego dei sistemi di ritenuta e le alterazioni delle condizioni fisiche alla guida dovute all’assunzione di alcol e droghe. Solo negli ultimi fine settimana di aumento della circolazione veicolare, sono stati controllati 452 veicoli e 410 persone, con la redazione di 162 verbali di trasgressione alle norme del Codice della Strada e la decurtazione di oltre 200 punti sulle patenti di guida. I controlli con etilometro legati alla prevenzione delle stragi del sabato sera, ha portato alla verifica di oltre 100 utenti con il ritiro di 6 patenti di guida ed altrettante denunce all’autorità giudiziaria.

Bilancio. Due camionisti, per la cui categoria il tasso alcolemico dev’essere zero grammi/litro di sangue, guidavano in realtà con un’alterazione di oltre 2 g/l, ponendo in essere quindi condotte di guida estremamente pericolose. Per loro, oltre alla denuncia ed al ritiro della patente, anche il sequestro dei tir.
Un altro autotrasportatore, rosarnese, aveva taroccato il sistema cronotachigrafo per azzerare i tempi di guida e di riposo; l’utilizzo di un magnete a tale scopo, non è sfuggito al controllo degli agenti che hanno verbalizzato il responsabile e bloccato il mezzo pesante.

Denunce. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di deferire all’autorità giudiziaria 6 persone per reati di specifica competenza e di controllare 3 esercizi commerciali di cui uno, gommista, è stato contravvenzionato per oltre 5.000 euro in quanto inosservante delle disposizioni sulla tutela ambientale. Tre soggetti extracomunitari non in regola con i permessi di soggiorno sono stati rintracciati ed espulsi dal territorio italiano.

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