Cronaca

Sicurezza, controlli dei carabinieri nel Reggino: arresti e denunce

carabinieri1.jpeg

Servizi di controllo sul territorio da parte dei militari dell’Arma. Sanzionati anche furti ed evasioni

Tracciano un bilancio i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sul
lavoro svolto nell’ultimo mese. Il 15 febbraio, i Carabinieri della
Stazione Modena, hanno arrestato Giovanni Gullì, di anni 54, di Reggio
Calabria, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in
esecuzione al provvedimento di aggravamento della predetta misura emesso
dal Tribunale di Reggio Calabria, a seguito delle ripetute violazioni delle
prescrizioni impostegli. Il giorno dopo, in Contradi Monaci di Serrata
(Rc), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Giacomo
Ozzimo, di anni 44 da Serrata, già noto alle Forza dell’ordine, per il
reato di furto aggravato, poiché sorpreso, mediante allaccio abusivo alla
rete pubblica realizzato con violenza sulle cose, forniva acqua alla
propria abitazione e relative pertinenze.

Dopo due giorni, nei comuni
ricadenti la giurisdizione del comando della Compagnia Carabinieri di
Villa San Giovanni, a conclusione servizio straordinario di controllo del
territorio, attuato con perquisizioni locali e personali, nonché controllo
della circolazione stradale, i Carabinieri delle Stazioni di Fiumara, San
Roberto, Bagnara Calabra, Villa San Giovanni ed Aliquota Radiomobile, alla
guida del capitano Giuliano Carulli, hanno effettuato 2 arresti e deferito
persone in stato di libertà, in particolare: Giuseppe Vizzari, 37 anni da
San Roberto, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare nell’
abitazione dei propri genitori, per il reato di evasione, poiché sorpreso
dai militari operanti mentre si trovava presso l’abitazione di propria
residenza, in palese violazione con gli obblighi ai quali sottoposto.
Pasquale Repaci, 50 anni, da Fiumara (Rc), già noto alle Forze dell’Ordine,
per il reato di detenzione abusiva di armi, in esecuzione all’ordine di
detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio
Calabria. Prefato, dovrà espiare la pena di mesi 2 di reclusione per il
reato commesso nel settembre del 2015 in San Roberto. L.C., di anni 37 da
Reggio Calabria, già noto alle Forze dell’ordine e R.A., di anni 20 da
Reggio Calabria, sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di
porto illecito di oggetto atto ad offendere, poiché sottoposti a controllo
a bordo dell’autovettura sulla quale viaggiavano, venivano trovati in
possesso di un coltello a serramanico, senza marca, con apertura della lama
a scatto e munito di sistema meccanico di bloccaggio, della lunghezza
complessiva di cm 22,5. M.M., di anni 27 da Villa San Giovanni, è stato
deferito in stato di libertà per detenzione illecita di sostanza
stupefacente. Predetto, a seguito perquisizione domiciliare, veniva trovato
in possesso di complessivi gr. 8,1 di sostanza stupefacente del tipo
“marijuana”, già frazionata in 9 involucri di cellophane e occultata sotto
una pedana di metallo utilizzata per favorire l’ingresso in garage del
proprio ciclomotore; N.B., di anni 57 ed E.B.H., di anni 54, entrambi
marocchini, residenti in da Villa San Giovanni (RC) e già noto alle
autorità giudiziarie, sono stati deferiti in stato di libertà per i reati
di ricettazione e vendita di opere tutelate dal diritto d’autore, poiché a
seguito di perquisizione personale, venivano sorpresi in possesso di 22 cd
musicali di artisti vari privi dei previsti contrassegni Siae, e 54 monili
vari in acciaio riproducenti articoli note marche di gioielleria; B.D., di
anni 37 da Verbania (VB), già noto alle Forze dell’ordine, veniva deferito
in stato di libertà per il reato di truffa, poiché dopo aver inserito un
annuncio di vendita di un cellulare iphone 6 sulla nota piattaforma web “
subito.it”, e dopo aver incassato da un privato nonché denunciante la somma
pattuita, non forniva l’oggetto in questione rendendosi successivamente
irreperibile, nonostante numerosi tentavi di contattarlo posti in essere
dalla vittima.

Più informazioni