Cronaca

Processo al clan Mancuso agli sgoccioli a Vibo, c’è grande attesa per la sentenza

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Dopo oltre 200 ore di Camera di Consiglio, i giudici del Tribunale emetteranno oggi il verdetto di primo grado. Il pm ha chiesto quasi 220 anni di carcere

Il pm Marisa Manzini è arrivato nel primo pomeriggio di oggi al Tribunale di Vibo Valentia ed è salita al secondo piano del palazzo dove è ubicata l’aula in cui tra qualche minuto verrà pronunciata la sentenza di primo grado del processo denominato “Black Money” che vede alla sbarra presunti capi e gregari della cosca Mancuso di Limbadi. In aula sono presenti gli imputati e i loro avvocati che con grande trepidazione stanno attendendo l’arrivo dei giudici riuniti in Camera di Consiglio da quasi 10 giorni. Nell’atrio del vecchio palazzo di giustizia i familiari di molti dei 21 imputati. La sentenza doveva essere pronunciata tra le 15.30 e le 16 ma c’è stato uno slittamento dei tempi. Nell’aula del Tribunale, al fianco del pm Marisa Manzini, sono presenti anche i magistrati della Procura ordinaria. E’ il segno dell’importanza di un processo storico per la giustizia vibonese. 

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L’attesa. I giudici del Tribunale di Vibo Valentia sono riuniti in Camera di Consiglio dalle 14 di mercoledì 8 febbraio. Una lunghissima riflessione durata oltre 220 ore. Poco più degli anni di carcere che il pubblico ministero Marisa Manzini ha richiesto complessivamente per i 21 imputati. Il magistrato antimafia, si è espresso al termine di oltre 15 ore di requisitoria, spalmate in tre giorni lunghissimi chiedendo le seguenti condanne:

Giovanni Mancuso, 29 anni di reclusione
Agostino Papaianni, 28 anni e 6 mesi di reclusione
Antonio Mancuso (cl. 1938), 27 anni di reclusione
Pantaleone Mancuso, 26 anni e 6 mesi di reclusione
Giuseppe Mancuso, 19 anni di reclusione
Gaetano Muscia, 14 anni di reclusione
Damian Fialek, 12 anni e 8 mesi di reclusione
Leonardo Cuppari, 12 anni e 6 mesi di reclusione
Antonino Castagna, 12 anni di reclusione
Antonio Prestia, 7 anni di reclusione
Antonio Velardo, 5 anni di reclusione
Nicola Angelo Castagna, 3 anni di reclusione
Filippo Mondella, 3 anni di reclusione
Carmela Lo Preste, 3 anni di reclusione
Giuseppe Papaianni, 3 anni di reclusione
Raffaele Corigliano, 3 anni di reclusione
Ottorino Ciccarelli, 3 anni di reclusione
Alberto Caputo, 3 anni di reclusione
Pantaleone Zoccali, 2 anni e 6 mesi di reclusione
Carmina Mazzitelli, 2 anni e 6 mesi di reclusione
Federico Francesco Buccafusca, assoluzione
Le ammende nei confronti degli imputati ammontano, invece, a 33 mila euro così ripartite:

Antonio Mancuso, 2000 euro di multa
Giovanni Mancuso, 4000 euro di multa
Gaetano Muscia, 4000 euro di multa
Damian Fialek, 2000 euro di multa
Giuseppe Mancuso, 4000 euro di multa
Agostino Papaianni, 9000 euro di multa
Leonardo Cuppari, 2000 euro di multa
Antonio Prestia, 6000 euro di multa

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