Approvato con 334 voti favorevoli e 13 contrari il disegno di legge 5 stelle «Elezioni pulite», di cui la deputata calabrese è stata prima firmataria e relatrice
La Camera dei Deputati ha approvato con 334 voti favorevoli e 13 contrari il disegno di legge 5 stelle «Elezioni pulite», di cui la deputata calabrese Dalila Nesci è stata prima firmataria e relatrice. Toccherà al Senato completarne l’iter.
Il testo contiene norme per evitare brogli elettorali: divieto di assumere nelle società partecipate 60 giorni prima e dopo le elezioni, urne trasparenti, visibilità dell’elettore in cabina, riserva ai disoccupati del 50% dei posti da scrutatore, possibilità di votare fuori sede in caso di referendum e divieto, ai condannati dal primo grado per reati di mafia e contro la pubblica amministrazione, di presiedere seggi, esteso ai parenti dei candidati.
“Si tratta – ha spiegato la Nesci oggi alla Camera – del primo passo di un lungo percorso di riappropriazione dello Stato da parte dei cittadini, di cui siamo meri rappresentanti”. “Votiamo sì – ha concluso – per iniziare un cammino, spero condiviso, di derattizzazione, parafrasando un magistrato che lotta in trincea, dell’intero apparato pubblico”.