Cultura & Spettacolo

Legalità, le consulte studentesche a confronto con magistrati. Don Ciotti: “Evitiamo vuota retorica”

Il tavolo regionale per la legalità e la corresponsabilita’ e’ un’idea progettuale promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale in partenariato con la Magistratura, le Consulte provinciali studentesche della Calabria, la Corte d’Appello di Catanzaro e Reggio Calabria, l’Associazione Nazionale Magistrati, la Direzione Nazionale Antimafia di Catanzaro e Reggio Calabria, l’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Nei giorni scorsi, presso la Fondazione Mediterranea Termina di Lamezia Terme, i Dirigenti, i Referenti per la Legalita’ di tutte le scuole calabresi, unitamente ai Rappresentanti delle Consulte della Calabria hanno partecipato al seminario informativo coordinato da Maria Stella Franco, referente regionale Legalità, e Franca Falduto, referente regionale Consulte studentesche, ha tracciato la direzione comune, facendo il punto sullo stato della legalità in Calabria.

Seppure i fatti di cronaca descrivano una realta devastata dalla criminalita’ dilagante, l’ evento partecipato in maniera straordinaria e gli interventi dei giovani Presidenti delle Consulte studentesche calabresi lasciano aperti ancora spiragli di speranza. Parole d’ordine, quindi: conoscenza, impegno, speranza.

Ha aperto i lavori il Direttore Generale dell’USR Calabria, Diego Bouchè, seguito da Paolo Sciascia, Dirigente Uff. IV della Direzione Generale dello Studente del MIUR e Giacomo Ebner, Dirigente Associazione Nazionale Magistrati (Roma e Lazio), i quali hanno sottolineato la valenza dei piccoli gesti di legalità, affinchè questa parola non rimanga vuota retorica. Sono seguiti gli interventi dei componenti del Tavolo in rappresentanza della Magistratura: Maria Alessandra Ruberto, Salvatore Dolce e Antonio Giuttari che hanno illustrato il ruolo dei Loro uffici di competenza e della Giustizia come valore fondante della società. Alessio Rocca, Presidente CPS di Catanzaro e regionale, insieme a Mariagrazia Giampa’ Presidente CPS diVibo Valentia, sono intervenuti con competenza sul tema del bullismo e del cyberbullismo illustrando motivazioni del fenomeno e dati statistici interessanti frutto di ricerche internazionali; Cosimo Mollica, Presidente CPS di Crotone ha posto l’ attenzione sul disagio causato dalle difficoltà di mobilità nella sua provincia mentre Mattia Greco per la CPS di Cosenza ha focalizzato il tema dell’immigrazione; ha concluso Francesco Nicolò Presidente CPS di Reggio Calabria che ha illustrato il progetto dell’ ANAC sulla figura del Whistleblower. Tutti hanno partecipato all’Assemblea i progetti delle Consulte riferibili ai temi trattati.

A chiudere i lavori, don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera: parafrasando lo stesso Falcone, “la battaglia contro la mafia – ha detto il sacerdote – è una lotta di libertà e civiltà. Come può dirsi civile una società in cui sono 2.300.000 i giovani senza lavoro, 4.600.000 i poveri, 1.100.000 i bambini poveri? Di fronte a queste cifre la legalità davvero rischia di essere un idolo, una bandiera che tutti sventolano, a iniziare da chi la calpesta”.

“C’è una retorica della legalità – ha proseguito – pericolosa quanto la medesima illegalità. Siate ribelli”. Non uno slogan, ma un invito, una preghiera, un monito ai tanti giovani presenti. Riprendetevi la bellezza. Lottate contro ogni tentativo di omologazione forzata e contro i sedativi di diverso tipo che vi vengono offerti. Snidate ogni focolaio di narcisistico compiacimento. Don Luigi Ciotti li ha invitati tutti a Locri, il 21 marzo “dovremo alzeremo la voce, – ha concluso don Ciotti – quando in molti scelgono un prudente silenzio”.