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VOLLEY | Tonno Callipo, brusco stop al PalaValentia. Verona passa in tre set

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I giallorossi incassano la seconda sconfitta consecutiva. Super Kovacevic travolge la squadra di Kantor che si arrende in un’ora e mezza di gioco

Seconda sconfitta consecutiva per la Tonno Callipo. Dopo Piacenza, i giallorossi cedono anche in casa al cospetto dei super rivali di Verona che passano al PalaValentia trascinati da un Kovacevic inarrestabile. E’ lui a piazzare i punti decisivi nei momenti più concitati del terzo, ultimo e decisivo set. Il serbo annulla due palle-set ai giallorossi e timbra il definitivo 32-30 che mette al tappeto una Callipo troppo discontinua e fallosa. Non basta il solo Michavolic (53% in attacco) per allungare una partita che quasi non si gioca nei primi due set con gli scaligeri superiori in tutti i fondamentali. Tardiva la sveglia dei giallorossi con Coscione che non trova punti di appoggio in attacco. Emblematiche le statistiche con il solo Michalovic in doppia cifra e capace di andare oltre il 50%. Sottotono le altre bocche di fuoco che faticano ad entrare in partita marcati stretti dal muro ospite con Anzani e Zingel sugli scudi (7 blocks in due). Così Verona sbanca il PalaValentia e costringe Vibo al più brusco degli stop.

Primo set. Partenza sprint per Verona che si porta subito sul 5-0 con Anzani al servizio e un paio di muri piazzati da Djuric e Zingel. L’ace di Coscione interrompe la serie negativa, ma non la corsa di Verona che con Randazzo in battuta va al massimo vantaggio (3-10). Kantor deve fermare il gioco e chiamare time-out. Vibo risale con altri tre ace (il secondo di Coscione e il primo di Geiler) e due muri piazzati da Costa (14-15). La Callipo torna nel set, ma gli ospiti non si disuniscono e ritrovano l’allungo sfruttando un paio di passaggi a vuoto degli avversari. Il muro di Kovacic ristabilisce le distanze (15-20). Entrano Michalovic e Izzo, ma Verona non amministra il vantaggio è chiude il set con un comodo 25-19 trascinata da un ottimo Anzani (5 punti con il 75% in attacco, un ace e un muro).

Secondo set. Si riparte e Verona spinge ancora subito con Baranowicz che piazza due ace e scava il primo solco (4-7). Vibo non molla, Kantor si gioca la carta Thiago Alvers e prova a rientrare. Salgono i ritmi, fiaccano gli ace e si accende il set. Un muro di Djuric e uno smash di Zingel su una ricezione sbagliata dai giallorossi portano però gli scaligeri verso il massimo vantaggio (10-18). Un black-out dal quale Coscione e compagni provano ad uscire accorciando per l’ennesima volta le distanze (18-21). Entrambe le squadre faticano a mettere palla a terra. Vince chi commette meno errori. Djuric (5 su 9 in attacco) e il neo-entrato Lecat non sbagliano le palle più importanti regalando a Verona anche il secondo set.

Terzo set. Massimo equilibrio nel terzo parziale con Vibo che schiera Michalovic nel ruolo di opposto. La Callipo rimette per la prima volta avanti il naso, ma gli scaligeri non cedono di un millimetro e restano incollati. Il sorpasso arriva con un ace di Randazzo e una parallela vincente di Kovacevic (16-17). Si viaggia punto a punto sui binari di un equilibrio che fatica a spezzarsi. Baronowicz si appoggia al forza di Djuric e alla classe di Kovacic. La Callipo annulla cinque palle-match con il coraggio di Michalovic e passa avanti con un muro di Geiler. Lo scatenato Kovacevic annulla invece le due palle-set giallorosse e firma il punto decisivo al termine di un parziale avvincente e spettacolare.

IL TABELLINO 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO-CALZEDONIA VERONA 0-3

(19-25, 21-25, 30-32)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO: Coscione 4, Costa 6, Geiler 6, Rejlek 6, Barone 4, Kadu 4, Marra (L), Izzo, Thiago Alves 4, Diamantini 2, Michalovic 10m Maccarone. N.e. Corrado, Torchia. All. Kantor

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Zingel 5, Kovacevic 16, Djuric 13, Anzani 12, Randazzo 9, Giovi (L), Paolucci, Ferreira, Lecat 1. N.e. Mengozzi, Stern, Frigo. All. Grbic

ARBITRI: Cesare e Zavatar

NOTE: Spettatori 1000. Incasso 3200 euro. Durata set: 25’, 26’, 38’; tot. 89’

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