Stavolta neanche Ayroldi di Molfetta è riuscito a fermare la corsa della Vibonese. Troppo determinati i rossoblù, troppo forte la squadra di Salvatore Campilongo. Contro tutto e contro tutti. E’ un successo fondamentale quello ottenuto in casa della Casertana. Perché spezza il lungo digiuno, cancella l’ultimo posto in classifica e, soprattutto, accresce in misura notevole l’autostima. La Vibonese passa al “Pinto” al termine di una prestazione straordinaria, dopo aver giocato in dieci praticamente tutta la ripresa. Ha sofferto, lottato e, alla fine, esultato. Meritatamente. Eppure la giornata non era iniziata nel migliore dei modi. Casertana subito in vantaggio con Rajcic. Un gol che avrebbe potuto piegare le gambe a tutti, non a questa Vibonese che si è subito rialzata e ha trovato alla mezz’ora il pari con la prima rete in rossoblù di Alì Sowe su assist di Franchino. Poco dopo il sorpasso con l’altro neo-acquisto Piroska, bravo ad infilare Ginestra con una precisa conclusione da posizione defilata. Quindi ci hanno pensato Russo, Moi e Manzo a calare la saracinesca. Nella ripresa secondo cartellino giallo per Viola e Vibonese in dieci tra le proteste veementi. Ayroldi ammonisce mezza squadra, ma i rossoblù resistono e tornano a casa con i tre punti. La Vibonese non è più ultima e la sensazione è che il bello deve ancora venire.
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