Cronaca

Delitto a Lamezia, ucciso fruttivendolo: indagini in comunità rom. Bimbo ferito sta meglio (VIDEO)

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Il grave fatto di sangue si è verificato intorno alle 19 di ieri sera.  Il bambino è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Acquisiti i filmati delle telecamere

Le arance rotolavano sull’asfalto nella tarda serata di ieri quando il corpo del fruttivendolo ucciso a Sambiase, Francesco Berlingeri, è stato rimosso nel classico lenzuolo bianco. Sono stati altri rom, come lui, a pulire la strada e raccogliere tutto ciò che ancora si trovava sull’asfalto.  Intanto si cerca di capire il movente dell’omicidio avvenuto alle 19. Da quanto si apprende, due killer, a volto coperto, a bordo di una moto, si sono avvicinati alla vittima e gli hanno esploso contro almeno 4 se non addirittura 5 colpi di pistola. 

Far west a Lamezia Terme: ucciso un fruttivendolo, ferito un bambino di 12 anni

Bimbo ferito. La furia omicida ha rischiato di trasformare la tragedia in un fatto raccapricciante. Accanto a Francesco Berlingeri c’era il nipotino di appena 12 anni. Le pallottole hanno raggiunto anche lui ad una gamba. Trasportato dai medici del 118 al Pronto soccorso, è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Dopo le prime cure, il piccolo si trova ancora ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni fisiche non destano preoccupazioni.

Le indagini. Sul luogo del delitto, sono intervenuti il sostituto procuratore Marta Agostini, il capo della squadra mobile di Catanzaro Nino De Santis ed il colonnello del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro Alceo Greco. Le indagini si concentrano sui rapporti tra opposti frangenti della società rom lametina. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere. 

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