Cronaca

Minaccia e sequestra un quindicenne per uno “sgarro” al bar del paese: arrestato

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Un 40enne arrestato nella piana di Gioia Tauro con l’accusa di sequestro di persona e minacce a un minorenne

Sequestro di persona e minacce a un minorenne. Con queste accuse, i carabinieri hanno arrestrato, in ottemperanza dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dal Tribunale di Palmi, F.F., 40 anni.

“Lo sgarro”. I fatti risalgono al novembre 2015 quando la vittima, un ragazzo quindicenne, mentre si trovava all’interno di un bar assieme a degli amici, avrebbe urtato inavvertitamente l’uomo che, pensando di aver subito uno “sgarro” avrebbe costretto il giovane a salire sulla propria auto conducendolo in un parcheggio lontano dal centro abitato. Lì avrebbe estratto una pistola dal vano portaoggetti e, dopo averla puntata in direzione del minore, l’avrebbe obbligato a porgergli le scuse. Successivamente l’uomo avrebbe riaccompagnato il giovane al bar che non ha subito denunciato l’episodio, diventato comunque di dominio pubblico in paese.

Le indagini. Da qui l’attività investigativa del Comandante della locale Stazione dei carabinieri, che ha convocato in caserma il minore, accompagnato ai genitori, ed altri testimoni della vicenda, per verificare la veridicità di quanto appreso. In poco tempo è stata ricostruita la dinamica dei fatti. I carabinieri si sono così recati nell’abitazione di F.F., dove hanno recuperato e sequestrano l’arma utilizzata per minacciare il giovane.

Il provvedimento. Della vicenda viene informata la Procura di Palmi che, sulla scorta delle evidenze investigative raccolte dai carabinieri, ha formulato una richiesta di applicazione di misura cautelare personale nei confronti dell’uomo. Una richiesta accolta dal gip del Tribunale di Palmi che, valutate le esigenze cautelari ed i gravi indizi di colpevolezza a carico di F.F., emette nei suoi confronti l’ordinanza di misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di residenza. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato quindi rimesso in libertà ed intimato ad allontanarsi dal territorio.