Economia & Società

Immigrati, in provincia di Reggio Calabria aumentano richieste di cittadinanza

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Nel 2016, si e’ registrato un aumento di richieste di conferimento della cittadinanza italiana in favore di stranieri residenti o coniugi di cittadini italiani

Nel 2016, in provincia di Reggio Calabria, nell’ambito dell’attivita’ svolta dalla Prefettura in materia, si e’ registrato un aumento di richieste di conferimento della cittadinanza italiana in favore di stranieri residenti o coniugi di cittadini italiani, rispetto all’anno precedente. A comunicarlo e’ la stessa Prefettura. In particolare, spiega una nota dell’Utg, due sono le tipologie di procedimenti di competenza: l’articolo 5 della legge in materia prevede che il coniuge straniero di cittadino italiano possa acquistare la cittadinanza per matrimonio con decreto del Prefetto della Provincia di residenza se lo stesso richiedente risulti in possesso di determinati requisiti e se non sussistano motivi ostativi nei suoi confronti (pericolosita’ della persona richiedente per la sicurezza dello Stato o per l’ordine pubblico).

L’iter per la concessione – spiega la prefettura – si avvia su istanza dell’interessato da inoltrarsi on line agli Uffici della Prefettura che provvedera’ a convocare gli interessati per il controllo della documentazione originale. Nel corso del 2016 sono state presentate 129 richieste di conferimento di cittadinanza e adottati 101 provvedimenti di concessione, a fronte delle 117 istanze prodotte nel 2015 con 42 concessioni. L’altra ipotesi e’ prevista dall’articolo 9 della stessa legge, e stabilisce che la cittadinanza possa essere riconosciuta allo straniero che risieda in Italia da un numero di anni, variabile a seconda dei casi, e che si trovi in possesso di determinati requisiti (reddito sufficiente al sostentamento, assenza di precedenti penali, insussistenza di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica). L’istruttoria svolta dalla Prefettura e dal Ministero dell’Interno, ciascuno per la parte di competenza, si conclude con un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno, ed e’ caratterizzato da una valutazione discrezionale di opportunita’ che implica l’accertamento di un interesse pubblico accanto al riconoscimento dell’interesse privato del richiedente allo status civitatis. Le domande inoltrate per l’anno 2016 ai sensi dell’art. 9 della legge in esame, risultano 194, 163 le concessioni e 8 i dinieghi, mentre nel 2015 le istanze erano state 140.

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