Cronaca

Gioia Tauro, maxisequestro di prodotti contraffati provenienti dalla Cina

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L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container

Le fiamme gialle del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, hanno individuato un container, proveniente dalla Cina, contenente capi d’abbigliamento delle più note marche, quali: “Harmont & Blaine”, “Moncler”, “Dsquared” e “Porsche”.

L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, l’individuazione di un carico illecito imbarcato nel porto cinese di Huangpu.

La merce, secondo la documentazione doganale esibita, era destinata formalmente in
Albania e risultava costituita da “giubbotti”. Tuttavia i Finanzieri ed i Funzionari
Doganali, nel corso dell’ispezione, si sono ritrovati di fronte un numero considerevole
di prodotti che apparivano riportare marchi non veritieri.

Pertanto, si è proceduto ad accertamenti peritali, da parte dei tecnici delle società
titolari dei marchi, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari
doganali, ossia che i prodotti erano contraffatti.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro oltre 600 articoli, per un valore
complessivo di circa 12.500,00 euro.

Si sottolinea, ancora una volta, l’importanza dell’azione svolta a contrasto del
fenomeno dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti che – in assenza
delle condizioni di genuinità previste dalla vigente normativa – sono potenzialmente
dannosi per la salute delle persone.