La squadra mobile della questura di Cosenza ha eseguito una misura di custodia cautelare nei confronti di un polacco di 49 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. Gia’ nel mese di settembre scorso la polizia aveva ricevuto una prima segnalazione circa gli atteggiamenti violenti dell’uomo all’interno delle mura domestiche, in particolare nei confronti della compagna. Altre chiamate al 113 si sono susseguite nelle settimane successive e, nonostante l’atteggiamento non collaborativo della vittima, che non ha mai denunciato il suo aguzzino, le attivita’ d’indagine hanno permesso di appurare che piu’ volte la donna era stata picchiata dal convivente. Nel mese di dicembre, dopo diversi tentativi di procedere all’escussione della vittima, la donna si era presentata spontaneamente alla Questura e, pur confermando di essere stata schiaffeggiata piu’ volte dal convivente nei mesi precedenti, aveva cercato di sminuire i fatti, giustificando l’atteggiamento dell’uomo e adducendolo alla perdita del lavoro, che lo aveva indotto ad abusare di alcool. L’ultimo episodio risale al 28 dicembre scorso. A seguito di una segnalazione di lite in famiglia presso l’abitazione dei due, pervenuta al 113, ancora una volta la vittima si era rifiutata di denunciare le violenze subite, nonostante in viso presentasse forti rossori sospetti. La polizia ha pero’ accertato che gia’ nel 2004 l’uomo era stato denunciato per maltrattamenti. Il quadro indiziario a carico del polacco e’ supportato anche dalle dichiarazioni rese da alcune amiche della vittima che, in alcune circostanze, hanno assistito alle percosse. Per questo si e’ proceduto al suo arresto. (AGI)
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