Cronaca

Muore in ospedale a Vibo dopo parto, i familiari: “Vogliamo sapere cosa è successo a Tiziana”

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Due le inchieste aperte per fare luce sul decesso di Tiziana Lombardo, la giovane donna di Ricadi deceduta in sala operatoria allo Jazzolino in seguito ad una emorragia addominale

di MIMMO FAMULARO

La piccola Giada è stata dimessa ed è tornata a casa. Non sa ovviamente che la sua mamma non c’è più. E’ volata in cielo giovedì sera, poche ore dopo il parto. Naturale e senza complicazioni. Una tragedia immensa che ha colpito una tranquilla famiglia di Ricadi. E’ qui che viveva Tiziana Lombardo, la 37enne originaria di Paravati, deceduta all’ospedale di Vibo Valentia due giorni dopo aver dato alla luce il secondo figlio. Una gioia che si è trasformata in un dramma. Il marito della donna, Antonio Libertino, accompagnato dal suo avvocato di fiducia, Francesco Ruffa, ha sporto denuncia in Questura. “La famiglia – ha detto il legale – si augura che chi di dovere faccia piena luce su quanto accaduto e vada fino in fondo. Vogliamo sapere cosa è successo a Tiziana”.

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Doppia inchiesta. Sono due le inchieste aperte per fare luce su quanto accaduto nel reparto di Ginecologia dell’ospedale di Vibo Valentia. La principale è ovviamente quella aviata dalla Procura di Vibo Valentia. Il procuratore facente funzioni Michele Sirgiovanni ed il sostituto procuratore Claudia Colucci mirano ad accertare le cause del decesso e le eventuali responsabilità. Al momento non ci sono indagati mentre la salma resta sotto sequestro e le indagini, condotte dalla Squadra Mobile diretta dal dirigente Tito Cicero e dal suo vice Marco De Bartolis, proseguono a ritmo serrato. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze dei familiari e sentito anche i sanitari che hanno avuto in cura Tiziana. A denunciare quanto accaduto sono stati, tra l’altro, gli stessi medici della sala operatoria che, subito dopo il decesso della donna, hanno provveduto ad informare l’Asp e la polizia, precipitatasi in ospedale per sequestrare la cartella clinica.

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L’autopsia. Parallelamente l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha disposto un’indagine interna assicurando “massima collaborazione”. Il dg Angela Caligiuri ha convocato tutti i professionisti coinvolti nella vicenda chiedendo ai direttori delle Unità operative interessate di fornire un rapporto dettagliato di quanto accaduto. Ufficialmente Tiziana è morta per arresto cardiaco in seguito ad una forte emorragia addominale. L’autopsia che verrà effettuata domani mattina, domenica 8 gennaio, dal medico legale Katiuscia Bisogni, alla presenza dei consulenti di parte, fornirà elementi ulteriori ed utili all’inchiesta.

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