I ragazzi della Pro loco, presieduta da Luigi Saeli (foto), “con la speranza di un non ritorno dei barbari”, hanno ridonato alla città di Vibo Valentia altri pesci rossi
Ignoti, in preda a non si sa quale istinto, danneggiano la città, ne deturpano i suoi luoghi simbolo, distruggono vasi e panchine, negano una vita ai pesciolini rossi della fontana posta a ridosso del Municipio. Altri, con nomi e cognomi, seminano a Vibo il seme della civiltà, rispondendo ad ogni azione negativa con un gesto altrettanto forte ma dal significato completamente diverso. Qualcuno senza nome ha eliminato i pesci rossi dalla piazza Martiri d’Ungheria. Ma i ragazzi della Pro loco, presieduta da Luigi Saeli, “con la speranza di un non ritorno dei barbari”, hanno ridonato alla città di Vibo Valentia altri pesci rossi “dopo quel 10 dicembre, data in cui la parola inciviltà entrava in scena”. Un’iniziativa spontanea, per la vasca di Piazza Municipio, che vuole essere un modo per riportare in città quel senso civico che sembra essersi a tratti perduto.
