Economia & Società

Reggio Calabria, commissione migranti chiude con oltre 3mila pratiche

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La sezione della commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione internazionale di Reggio Calabria chiude l’anno 2016 con numeri altissimi

La sezione della commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione internazionale di Reggio Calabria, che ha la sede operativa presso la Prefettura di Reggio Calabria, chiude l’anno 2016 con numeri altissimi. Sono state ricevute 3616 domande e svolte 2883 audizioni. 189 sono i provvedimenti di riconoscimento dello status di rifugiato, 209 quelli di protezione sussidiaria, 746 le richieste di rilascio di permesso di soggiorno per motivi umanitari, 1.348 sono stati i dinieghi, 151 i richiedenti dichiarati irreperibili e 42 quelli sospesi per allontanamento.

Le commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione internazionale, istituite inizialmente in numero di dieci (quella calabrese ha sede a Crotone), con decreto legge n. 119 del 22 agosto 2014 sono state portate a venti ed integrate successivamente, alla luce dell’eccezionale incremento delle domande di asilo, con ulteriori articolazioni territoriali. La sezione di Reggio Calabria e’ stata costituita con decreto ministeriale del 10 novembre 2014 ed e’ composta da quattro rappresentanti di cui un Dirigente prefettizio come Presidente e tre componenti appartenenti uno alla Polizia di Stato, uno al sistema delle autonomie locali (Comuni) ed uno al rappresentante designato dell’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Acnur/Unhcr).

Lo scorso 30 novembre, con decreto del ministro dell’Interno, e’ stato prorogato il funzionamento della sezione di Reggio Calabria fino al 31 dicembre 2017. Cio’ a testimonianza dell’intenso e rilevante lavoro che la stessa espleta e del costante impegno che la Prefettura di Reggio Calabria continua a svolgere nel territorio per l’accoglienza dei migranti. (AGI)

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