Economia & Società

Qualità delle università, parla il rettore dell’Unical: “I parametri penalizzano il Sud”

Interviene il rettore dell’Universita’ della Calabria, Gino Mirocle Crisci, in riferimento alla classifica, pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, che vede l’ateneo calabrese al penultimo posto tra le universita’ italiane

“I parametri che usa il Sole 24 Ore sono palesemente spostati a favore del Nord”. Lo dice all’Agi il rettore dell’Universita’ della Calabria, Gino Mirocle Crisci, in riferimento alla classifica, pubblicata oggi dal quotidiano milanese, che vede l’ateneo calabrese al penultimo posto tra le universita’ italiane. “Infatti c’e’ solo una universita’ del Sud tra le prime 20, – dice Crisci – quella di Salerno, che ha il parametro degli studenti da fuori regione che l’aiuta. Ma questo vale per le universita’ che hanno medicina, perche’ i posti sono ripartiti a livello nazionale. Per esempio, ancora, non si da’ il punteggio piu’ alto a chi da’ piu’ borse di studio – dice ancora il rettore – ma a chi copre tutti gli aventi diritto. Ma in Lombardia gli aventi diritto sono pochi, mentre al Sud, dove siamo piu’ poveri, sono moltissimi e non riusciamo a coprirli tutti, anche se diamo il doppio delle borse di studio di altri atenei. A noi sembra che si vogliamo avvantaggiare per forza le universita’ piccole e del Nord”, dice ancora Crisci. “Noi l’anno scorso abbiamo protestato e abbiamo chiesto che ci facessero conoscere i parametri utilizzati prima della pubblicazione, ma non c’e’ stato verso – sottolinea Crisci – e inoltre spesso si utilizzano dati che sono ormai vecchi. Comunque noi siamo contenti per i ranking internazionali – conclude il rettore dell’Unical – calcolati diversamente, che ci mettono invece in buona posizione”. (AGI)

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