Politica

Governo, Gentiloni lavora alla lista dei ministri. Minniti verso il Viminale

minniti00000000.jpg

Impazza il toto-nomine.  Prende sempre più forma l’ipotesi di una promozione del parlamentare reggino del Pd a ministro dell’Interno al posto di Alfano

Dopo la nomina di Paolo Gentiloni, impazza il toto-ministri. Non è facile il compito del nuovo presidente del Consiglio chiamato a ricostruire la nuova squadra di governo. Tra tante incertezze, appare quasi certa la promozione a ministro di un calabrese, Marco Minniti. Il parlamentare reggino potrebbe sostituire Angelino Alfano al Viminale e diventare il nuovo ministro dell’Interno. Un avanzamento di carriera necessario a lasciare il posto di sottosegretario con delega ai servizi segreti ad un fedelissimo di Matteo Renzi, ovvero Luca Lotti.

Pressing.
I renziani sono in pressing per far sì che al sottosegretario con delega all’Editoria vengano assegnati i Servizi, un suo vecchio pallino sin dall’insedimento di Renzi a Palazzo Chigi. Per realizzare l’operazione c’è un’ipotesi che in queste ore è sulla scrivania del premier incaricato. E che prevede lo spostamento di Minniti all’Interno e la nomina agli Esteri di Angelino Alfano.

In attesa.
Alla finestra, per il momento, restano gli altri due sottosegretari calabresi: Tonino Gentile e Dorina Bianchi. La loro riconferma dipende dagli equilibri che saranno trovati sull’asse Gentiloni-Pd-Ncd. E da quante poltrone chiederanno i verdiniani di Ala in cambio della loro fedeltà al nuovo governo. La trattativa per i ministri, in ogni caso, sarà chiusa nella giornata di oggi.