Decisiva la denuncia della donna ai carabinieri. Il giovane è ai domiciliari con l’accusa di stalking, manaccia e lesioni aggravate
Stalking, minaccia aggravata, lesioni aggravate e furto nei confronti della sua ex compagna. E’ questo il lungo elenco di accuse per le quali un 28enne di Pizzo, Giovanni Vacatello, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Pizzo che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia Gabriella Lupoli.
Incubo. Secondo le ricostruzioni effettuate dagli investigatori, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, non avrebbe accettato la fine della relazione con la sua ex compagna, più volte minacciata, pedinata e aggredita. Un incubo per la giovane donna, costretta a cambiare persino le sue abitudini di vita fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri della Stazione di Pizzo.
Picchiata e minacciata. Documentati almeno due episodi verificatisi tra ottobre e novembre. Il 28enne, in particolare, si sarebbe recato presso l’abitazione dell’ex ragazza armato di pistola, avrebbe picchiato la giovane donna, procurato lesioni giudicate guaribili nell’arco di 15 giorni e sequestrato il cellulare prima di allontanarsi. In un caso la donna sarebbe stata persino malmenata in strada.
Dalla denuncia all’arresto. Ben cinque le querele presentate dalla donna nel giro di un paio di settimane. Quanto basta per far scattare l’indagine che ha permesso ai carabinieri, guidati dal maresciallo Paolo Fiorello, di avviare l’attività investigativa sfociata nel provvedimento restrittivo emesso dal gip e notificato al 26enne, ora agli arresti domiciliari.
*Foto di repertorio
