Cronaca

Tentata rapina a mano armata all’ufficio postale di Pizzo: due feriti (FOTO)

In azione tre malviventi: due fanno irruzione all’interno dei locali, l’altro li attende all’esterno. Le casse però sono vuote e i banditi fuggono senza malloppo

di MIMMO FAMULARO

Tentata rapina a mano armata questa mattina nell’ufficio postale di Pizzo. Due uomini incappucciati e armati di pistola fanno irruzione all’interno dei locali ubicati sulla centralissima via Nazionale, feriscono due donne, ma trovano le casse vuote ed il colpo fallisce miseramente. All’esterno ad attenderli c’è anche un terzo uomo, armato e a volto coperto. Tutti e tre si dileguano prima a piedi e poi, verosimilmente, a bordo di un auto parcheggiata poco più avanti.

rapina-pizzo-2Due donne ferite. Sono le 9.20 del mattino ed è il giorno del pagamento delle pensioni quando all’improvviso due uomini fanno il loro ingresso nell’ufficio postale. E’ una rapina. Chi è all’interno vive momenti concitati. Paura, panico ed anche un parapiglia. Una donna viene picchiata dai malviventi con un pugno allo zigomo, sbatte la testa al muro e rimane ferita. Un’altra viene invece spintonata, cade a terra e sviene. Entrambe finiscono in ospedale per accertamenti, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. Solo un grande spavento per una giornata che difficilmente verrà dimenticata dalle due signore.

Le indagini. Sul posto, allertati da una chiamata al 112, giungono i carabinieri della Stazione di Pizzo guidati dal maresciallo Paolo Fiorello, al lavoro per ricostruire la dinamica della tentata rapina con le testimonianze di chi era presente e l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti non solo all’interno e all’esterno dell’ufficio postale ma anche nella zona interessata dalla tentata rapina.

Colpo fallito. Dalle prime ricostruzioni è accertato che all’interno degli uffici hanno fatto irruzione due banditi a volto coperto con arma in pugno. Una terza persona armata è rimasta all’esterno a fare da palo. Tutti e tre si sono poi dileguati prima a piedi e poi a bordo di un’auto verosimilmente parcheggiata poco più avanti dell’ufficio postale. Indagini in corso per risalire alla loro identità. Quello di oggi era il giorno del pagamento delle pensioni all’ufficio postale di Pizzo, ma all’ora della rapina le casse erano ancora vuote perché i soldi destinati ai pensionati non erano ancora arrivati a destinazione. Per questo motivo il colpo è fallito e i rapinatori sono fuggiti senza il malloppo.

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