Economia & Società

Il pecorino di Monte Poro verso la Dop: l’iter in fase conclusiva

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La Camera di Commercio di Vibo Valentia punta sulle certificazioni di qualità per promuovere imprese, risorse ed economia del territorio. L’Ente, infatti, nell’ambito delle attività dedicate alla promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche locali, ha supportato il Consorzio di produttori del Pecorino del Monte Poro nella richiesta di riconoscimento della DOP– Denominazione di Origine Protetta, ai sensi del Reg. Ue 1151/2012. Con l’ottenimento della DOP si potrà finalmente tutelare e valorizzare uno dei prodotti più tipici e tradizionali del vibonese e, al contempo, sostenere l’economia di quelle aree alle pendici del Monte Poro che storicamente sono dedite ad attività di allevamento ovino ed alla trasformazione del formaggio.

L’iter per il riconoscimento è stato avviato con la realizzazione di indagini sul territorio, ricerche storico-documentali ed il coinvolgimento diretto degli operatori della filiera, fasi attraverso le quali è stata messa a punto la documentazione prevista (disciplinare di produzione, relazione storica, relazione tecnica e socio-economica, bibliografia) che, già nell’ottobre scorso, è stata ufficialmente consegnata alla Regione Calabria e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per le attività di competenza, secondo quanto stabilito dal DM 14 ottobre 2013. Dopo il parere positivo della Regione Calabria, si attende quello del Ministero Politiche Agricole e, successivamente, della Commissione Europea di Bruxelles per la conclusione della procedura,

VALENTIANUM- SEDE CAMERA DI COMMERCIO VIBO VALENTIALa certificazione. “Un iter rigoroso e complesso che la Camera di Commercio –dice il presidente dell’Ente Michele Lico- segue con attenzione, sostenendo il Consorzio dei produttori, al fine di poter assicurare, nel più breve tempo possibile, la DOP ad un prodotto tipico del territorio qual è il Pecorino di Monte Poro. Una certificazione che, oltre a salvaguardare e consolidare una secolare tradizione, potrà favorire il posizionamento del prodotto sui mercati nazionali ed internazionali, e l’attrattività del territorio vibonese, affiancandosi alle altre produzioni agroalimentari di eccellenza già riconosciute, per essere parte di quel patrimonio agroalimentare che è leva strategica per lo sviluppo del territorio vibonese”. Soddisfatto il Presidente del Consorzio Antonello Monteleone che dice: “Esprimo la gratitudine mia e di tutti i soci del “Consorzio per la tutela del Pecorino del Monte Poro” per l’operato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia, riconoscendole di aver posto sempre come suoi obiettivi prioritari lo sviluppo del territorio e la valorizzazione dei prodotti di eccellenza. Ringrazio per questo il Presidente Michele Lico; un ringraziamento particolare va alla dr.ssa Ornella Ortona per la sua competenza, professionalità e alto valore umano che hanno contribuito a qualificare il progetto; al prof. Domenico Petrolo, che lo ha proposto credendo nella sua fattibilità e impegnandosi tenacemente per la sua realizzazione; agli allevatori determinanti per nella ricerca storica e per i dati inerenti tecniche di produzione e caratteristiche organolettiche. Sono sicuro che la DOP darà un notevole valore aggiunto a questo prodotto, che unitamente alla cipolla rossa e alla N’duja rappresenta uno degli elementi portante dell’economia agro-industriale di questa provincia”.

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