Obiettivo dell’iniziativa è “portare a compimento una normativa in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi nonchè in materia ambientale”
Il sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone, è stato chiamato al coinvolgimento, in materia di valorizzazione dei centri storici, “per come ha saputo attivarsi in favore del centro storico sorianese”, dalle associazioni insieme per la tutela dei centri storici “Prima che Crolli Tutto” di Cosenza, al fine perorare una proposta di legge regionale che si pone come obiettivo “portare a compimento una normativa in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi nonchè in materia ambientale”.
Nella proposta di legge, stilata con i contributi di Mario Bozzo, Vincenzo di Vota, Domenico Gimigliano, Battista Iacino, Paola Palma, Venanzio Spada, Domenica Talarico e Massimo Veltri, verranno tracciate le linee guide attraverso tre punti fondamentali: I centri storici come beni culturali; L’approccio prestazionale; L’approccio integrato. I centri storici calabresi sono, nel contempo, “patrimonio storico” e “ambiti urbani”, come tali richiedono, non diversamente dagli ambiti, il soddisfacimento dei cittadini. “La tutela deve coniugarsi con il loro uso e con lo sviluppo sostenibile del contesto, in modo da assicurare l’effettiva partecipazione delle Comunità alla vita civile, sociale e culturale. Oggi, si chiede da più parti – sostiene il sindaco Bartone – la rigenerazione dei centri antichi, attraverso la domanda di nuovi servizi per chi torna ad abitarli, ristrutturazione del patrimonio abitativo consono alle esigenze sociali, la salvaguardia ambientale e urbana. Solo così quindi la valorizzazione e la rivitalizzazione può essere assicurata e far rivivere quelli che ormai sembrano borghi o meglio alcune parti di essi abbandonati dall’uomo. Solo così questi nuclei avranno – come ci insegna l’antropologo Vito Teti – il “senso di un luogo”.
*Nella foto un particolare del centro storico di Soriano
