Economia & Società

Inclusione scolastica, il Garante per l’Infanzia incontra l’Unione ciechi

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Stamane, a Palazzo Campanella, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha ricevuto una delegazione dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) guidata dal presidente provinciale di Reggio Calabria, Paolo Marcianò, e dalla responsabile per la comunicazione e consigliera con delega alle pari opportunità, Francesca Barranca. Al centro dell’interlocuzione, la problematica dell’inclusione scolastica, comprendente la difficoltà di trascrizione dei libri di testo in Braille – sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti ed ipovedenti messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo -, i ritardi nell’assegnazione degli assistenti educativi ed alla comunicazione, la scarsa fornitura di moderne tecnologie, che potrebbero migliorare la qualità di vita dei circa 450 minori calabresi non vedenti, 169 dei quali con pluriminorazione.

“Noi siamo qui a rappresentare – spiegano i dirigenti dell’UICI – le problematiche delle persone con disabilità visiva e, al contempo, grazie alla  disponibilità del Garante Antonio Marziale, intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle difficoltà che quotidianamente incontriamo, al pari di tutte le altre disabilità, e sui bisogni dei minori e delle loro famiglie”.

Il Garante ha assunto l’impegno di convocare in tempi brevissimi un tavolo tecnico “allo scopo – spiega- di sollecitare la Regione Calabria e gli enti locali a venire incontro alle esigenze manifestate dall’UICI, che troveranno comunque risposta anche in sede formale il 21 febbraio dell’anno prossimo, nel corso della Giornata Nazionale del Braille, allorquando il mio Ufficio siglerà un protocollo d’intesa proposto dalla benemerita associazione”

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