Il sindaco Bartone attiva i presidi Slow Food per tutelare uno dei prodotti di eccellenza, tipico del periodo natalizio e simbolo di Soriano
L’arte, l’archeologia e anche l’enogastronomia con i prodotti tipici del periodo natalizio. Soriano continua a fare incetta di turisti. Nell’ultimo week end, nuova iniziativa con i presidi Slow food di Reggio Calabria e Vibo Valentia che hanno attirato nella cittadina vibonese circa settanta persone ricevute in municipio dal sindaco Francesco Bartone al fine di intraprendere iniziative circa la valorizzazione e relativo riconoscimento esclusivo di un presidio per il torrone di noci tipico di Soriano , che viene qui solamente prodotto.
Un prodotto genuino, fatto ancora artigianalmente, che vede protagonisti esclusivamente miele di arancio, noci calabresi, delicate spezie profumate. Un obiettivo di grande importanza, quello tra la civica amministrazione e Slow food che non solo si prefiggono di tutelare un prodotto di eccellenza ma anche favorire meccanismi di sviluppo economico.
Gli ospiti dopo l’incontro hanno fatto visita ai diversi musei e al parco archeologico e successivamente hanno fatto tappa in alcune botteghe artigiane degustando l’esclusivo prodotto sorianese, il torrone di noci.
