Referendum costituzionale, le ragioni del “no” a Vibo spiegate da D’Alema

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Le principali argomentazioni a favore del “No” alla consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre, esposte da una delle più autorevoli personalità della politica italiana degli ultimi trent’anni. Già presidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Esteri e presidente del Copasir, Massimo D’Alema sarà a Vibo Valentia, giovedì 27 ottobre alle ore 17, al 501 Hotel, per prendere parte all’incontro pubblico “Verso il referendum costituzionale. Le ragioni del No”, su invito del consigliere comunale e già candidato a sindaco per il centrosinistra nella città di Vibo Valentia, Antonio Lo Schiavo.

D’Alema, uno dei principali esponenti politici schieratosi a sostegno del “No” al quesito referendario, nel corso dell’appuntamento vibonese sarà intervistato dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.

«Portiamo a Vibo Valentia – ha commentato il promotore dell’iniziativa Antonio Lo Schiavo – un altro punto di vista sulla riforma costituzionale, espresso da un protagonista assoluto della sinistra italiana. L’iniziativa, da me fortemente voluta, serve a dare la possibilità di ascoltare in Calabria le ragioni di merito che portano a respingere una riforma dagli effetti potenzialmente dannosi per la democrazia del Paese e che, nonostante gli obiettivi prefissati, rischia di creare ulteriore confusione istituzionale senza alcun beneficio per l’efficienza del sistema legislativo. Il voto sulla riforma della Costituzione deve avvenire assicurando libertà di coscienza ai cittadini, che più che di slogan mediatici, hanno bisogno di occasioni per comprendere fino in fondo gli aspetti controversi di questa riforma».

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