Politica

Vibo, affissioni selvagge e manifesti abusivi per il “Sì”: esposto di Forza Italia (FOTO)

La denuncia, con tanto di reportage fotografico, è della referente del Comitato per il No Sarah Sibiriu

A più di 50 giorni antecedenti alle votazioni per il Referendum, è la referente del Comitato per il No di Vibo Valentia Sarah Sibiriu a segnalare con un esposto, già protocollato, alle autorità di competenza ed in particolare al comando dei Vigili Urbani “che le principali vie della Città sono state tappezzate da manifesti che promuovono il sì al Referendum del 4 Dicembre. “Circostanza questa – si legga in una nota – che testimonia l’indubbia grossolanità e scorrettezza di quei partiti che spesso si ergono a “paladini della legge e della legalità”.

via-j-palachReportage fotografico. Da via XXV Aprile a via J. Palach sono apparsi sgargianti manifesti abusivi, caratterizzati dall’assenza del timbro attestante l’avvenuto pagamento dell’imposta sulla pubblicità, onere dovuto all’ufficio affissioni e pubblicità del Comune. Manifesti, peraltro, che campeggiano non solo su spazi in cui non è loro permesso affiggere perché dovranno ufficialmente essere assegnati dal Comune (del. com. n.25 del 30/04/09), o su palizzate e recinzioni (vedi viale Giovanni Paolo II), ma soprattutto esibiti molto tempo prima rispetto a quanto previsto dalla normativa. “Assistiamo  – commenta Sarah Sibiriu – ad una vera e propria battaglia fatta di illegalità, spreco di denaro e prepotenza. Questo malcostume evidenzia chiaramente da parte del PD (firmatario di alcuni manifesti presenti nella città), o degli ipotetici altri sostenitori del sì che hanno deturpato la Città, la totale mancanza di rispetto delle regole esistenti con evidenti conseguenze negative a carico dell’intera cittadinanza.
Per dovere di cronaca ricordo che la campagna elettorale e le relative forme di propaganda in luoghi pubblici ed aperti al pubblico sono disciplinate da una normativa organica contenuta in alcune leggi”.

via-santarubaAbuso. “Probabilmente – prosegue la nota –  non si riuscirà a risalire a chi ha commissionato questi manifesti e, anche se ci si riuscirà, gli stessi potranno sempre dire di essere all’oscuro di tutto. Tuttavia, se gli autori di questa campagna sono coloro che sostengono la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi, hanno scelto di sicuro un sistema significativo per smascherare il loro modo di operare: quello dell’abuso”.

via-xxv-aprileLa riflessione. “Il voto elettorale – conclude Sarah Sibiriu –  è la massima espressione di democrazia, perché ogni cittadino ha il diritto di esprimere liberamente la propria preferenza maturata sulla base della leale e corretta informazione. Di certo non sul frutto di una propaganda elettorale ridotta alla stregua di una campagna basata sull’abusivismo e sulla prepotenza con l’obiettivo di riuscire ad accaparrarsi più visibilità e prevalere sull’avversario non sulla base di un confronto democratico sulle idee e sulle proposte politiche”. Il Comitato per il No di Vibo Valentia si attiverà affinché si garantisca sulla tematica referendaria un’informazione corretta e rispettosa delle regole. “Il nostro obiettivo – si precisa –  sarà operare affinché i cittadini il 4 dicembre possano esprimersi nella piena consapevolezza dei contenuti di una riforma che rischia di trasfigurare gli aspetti più autenticamente democratici della nostra Costituzione.”

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