Cronaca

Morta in ospedale a Vibo la donna gettatasi da un cavalcavia dell’A3

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Recuperata in stato di incoscienza ma ancora viva, la donna è deceduta nel corso del ricovero. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime

E' deceduta nell'ospedale di Vibo Valentia Sonia Pontoriero, 41 anni, di Vibo Valentia, gettatasi nel pomeriggio da un viadotto autostradale nei pressi di Pizzo Calabro. La 41enne, residente a Vibo, che aveva raggiunto il luogo da cui poi si è gettata a bordo di un'auto presa a nolo, è stata raggiunta dai vigili del fuoco in fondo ad un dirupo. Data inizialmente per morta, è stata invece recuperata in stato di incoscienza ma ancora viva. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

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L'autostrada A3 fra gli svincoli di Sant'Onofrio e Pizzo Calabro è stata chiusa per permettere le operazioni di recupero. Portata all'ospedale Vibo Valentia, la donna è deceduta subito dopo il ricovero. Sul posto l'elisoccorso, un elicottero dei vigili del fuoco, la polizia stradale di Vibo Valentia, diretta dal comandante Pasquale Ciocca, ed i carabinieri della Stazione di Pizzo Calabro con il comandante Paolo Fiorello. Tocca proprio ai militari dell'Arma far luce sull'accaduto. Sul posto anche il pm della Procura di Vibo Valentia, Barbara Buonanno. L'autostrada è rimasta chiusa fra gli svincoli di Pizzo Calabro e Sant'Onofrio e solo intorno alle ore 19 la circolazione è ripresa normalmente in entrambe le carreggiate. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Vibo Valentia, l'ingegnere Salvatore Tafaro. Sul posto sono intervenuti complessivamente 14 vigili del fuoco, quattro automezzi oltre all'elicottero e relativo equipaggio. Sonia Pontoriero, di rientro da Roma, era molto conosciuta a Vibo Valentia.

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