Tra le principali iniziative realizzate in questo arco temporale la nascita dell’oratorio dedicato a Mamma Natuzza
Giusto un anno fa nella chiesa della Madonna degli Angeli di Paravati avvenne l’insediamento ufficiale del nuovo parroco don Francesco Sicari e del suo vice don Andrea Campennì. “Inizio questo cammino- esordì quel giorno don Francesco, successore di don Pasquale Barone- in punta di piedi, inserendomi dentro una storia che mi precede e raccogliendo il testimone che il carissimo don Pasquale che ha servito e amato questa comunità per 35 anni, oggi mi consegna”. Poi le parole che toccarono il cuore di tutti i presenti. “Vengo a voi stasera – disse don Sicari – chiedendo permesso, così come si chiede permesso quando si visita una famiglia e si bussa per entrare. Chiedo permesso per entrare con discrezione nel vissuto di questa comunità e per crescere nella conoscenza e nella stima reciproca. Vengo a voi – furono ancora le parole del nuovo parroco – per annunciarvi il Signore perché altro non saprei o potrei fare. Questo è il cuore del servizio e della vita di un parroco”.
Il nuovo parroco, da scout di lungo corso parlò poi delle “cose” essenziali che aveva messo nel suo zaino, per affrontare questo il nuovo viaggio. Tra questi “il bastone della fede a cui mi devo appoggiare per avere io per primo la sicurezza da infondere poi nelle pecorelle che mi sono affidate”. Don Francesco rivolse quindi il suo sguardo a Fortunata Evolo. Qui tutto – disse – parla di lei, di questa sublime testimone dell’amore, attraverso cui Dio ha saputo consolare tanti cuori. Sia anche Natuzza, questa donna semplice e umile serva del Signore –conclused don Sicari – a proteggere, accompagnare, sostenere e custodire questo cammino che oggi inizia”. Da allora è trascorso un anno ricco di impegni nel segno della fede, tra cui la nascita dell’oratorio dedicato a Mamma Natuzza che tra qualche giorno riprenderà, dopo la pausa estiva, la sua attività.
