Cultura & Spettacolo

La principessa Beatrice di Borbone inaugura il museo di Mongiana (FOTO)

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Lo sviluppo delle Serre vibonesi passa ancora per il sito delle Reali Ferriere. Apre le porte il Mufar, il museo della fabbrica d’armi”

E’ stato inaugurato ieri il “Museo della fabbrica d’armi reali ferriere” a Mongiana, storico centro dell’entroterra Vibonese immerso in una lussureggiante vegetazione con una forte presenza di resti di archeologia industriale di quello che fu il più importante polo siderurgico del Regno delle Due Sicilie.

mongiana-mufar-3Dal passato al presente. Mongiana nasce nel 1761 come villaggio siderurgico per gli addetti alle ferriere, alla fonderia e alla fabbrica d’armi, vere cattedrali del lavoro. Oggi è un museo all’aperto, in quanto conserva ancora l’antica struttura edilizia di villaggio operaio. La fonderia, con gli scavi archeologici in corso, sta “regalando” reperti interessantissimi e unici: alto forni, fucine, manufatti. La fabbrica d’armi.

mongiana-mufar-2L’inaugurazione. Ieri è stato inaugurato il MUFAR (museo fabbrica armi). A fare da testimonial d’eccezione la principessa Beatrice di Borbone. Voluto dall’Amministrazione comunale è stato finanziato dalla Regione Calabria ed è stato allestito nella parte multimediale dalla Kernel di Vibo Valentia, che si è avvalsa del lavoro di numerosi studiosi e della competenza del professore Danilo Franco, esperto nel campo dell’archeologia industriale Calabrese, autore del prezioso libro “Il ferro in Calabria. Vicende storico-economiche del trascorso industriale calabrese”.

mongiana-mufarIl Mufar. Nelle sue sale il Museo conserva pagine di storia che attendono di essere sfogliate dai visitatori che si meraviglieranno nello scoprire una Calabria diversa, una Calabria operosa, e soprattutto una Mongiana industriale che era al vertice di un ciclo produttivo continuo che interessava il vasto territorio circostante. Nella fabbrica d’armi in passato si producevano le armi dell’esercito borbonico, oggi si attiva e si promuove cultura, consentendo alla gente del posto di riappropriarsi delle proprie radici culturali-industriali e ai visitatori di soffermarsi su eventi storici che hanno penalizzato fortemente la Calabria all’atto dell’Unificazione d’Italia. Nella fabbrica non solo mostre, oggetti e manufatti vari , ma anche moderne apparecchiature che invoglieranno soprattutto gli studenti attraverso documentari, piantine interattive, tablet, a essere loro stessi fautori della ricerca del loro passato contenuto e ben raccontato nei muri e nei locali del MUFAR di Mongiana.

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