La 14enne sopravvissuta al terribile incidente stradale di Villapiana è ricoverata in Rianimazione all’Annunziata di Cosenza. La procura di Castrovillari apre un’inchiesta
Lotta disperatamente tra la vita e la morte Giorgia, la 14enne unica sopravvissuta al tragico incidente stradale che ha distrutto un’intera famiglia a Villapiana, nel Cosentino, sulla statale 106, sempre più strada della morte. Trasferita in ambulanza all’ospedale Annunziata di Cosenza, la ragazza resta in prognosi riservata e le sue condizioni vengono giudicate gravissime.
Nulla da fare per gli altre tre suoi familiari, tutti morti sul colpo dopo il terribile impatto con l’autotreno. Lo scontro è stato fatale per il papà Roberto Santini, 51 anni, originario di Messina, per la mamma Rossella Sardiello, 46 anni di Taranto, e per il fratello Marco di 18 anni. Dalle lamiere dell’Opel Mokka è uscita viva solo lei, che ancora non sa del destino atroce che è toccato ai suoi familiari.
In ospedale sono finiti anche il conducente del tir, A. B. di Catania, ma residente ad Adrano, ed il ragazzo minorenne in cabina con lui, S. P. , di Lentini, provincia di Siracusa. L’autista è stato sottoposto all’alcoltest che ha dato esito negativo. Ora si trova ricoverato in Ortopedia a Rossano con una forte contusione al ginocchio.
Sul grave sinistro la Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo d’indagine. Disposta l’autopsia per capire le cause del decesso. Forse un colpo di sonno o un malore all’origine del terribile scontro che ha sterminato una famiglia e ridotto in fin di vita una ragazza di appena 14 anni che, nella migliore delle ipotesi, rimarrà orfana dei genitori.
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