Cultura & Spettacolo

Vibo, il pianista russo Starodubtsev in concerto nei giardini di Palazzo Murmura

La serata è stata aperta dal graditissimo prologo artistico di Maria Murmura Folino, moglie del compianto senatore ed apprezzata musicista

È ormai diventato uno dei momenti tradizionali di fine estate a Vibo Valentia. In un’atmosfera sospesa e senza tempo, nello scenario suggestivo dei Giardini di Palazzo Murmura, soci, sostenitori e simpatizzanti dell’Associazione Pro Fondazione Antonino Murmura hanno vissuto un momento di intensa partecipazione, grazie al concerto per pianoforte eseguito dal giovane pianista russo Evgeni Starodubtsev, trionfatore, tra l’altro, all’ultima edizione del Premio Chopin.

La serata rappresenta uno dei momenti che maggiormente caratterizzano l’attività dell’Associazione fondata con l’intento di mantenere vivo il ricordo del senatore Antonino Murmura, puntando all’obiettivo di creare una Fondazione.
Un appuntamento che, come dicevamo, rappresenta ormai una tradizione consolidata negli anni e voluta dal Consiglio direttivo, per raccogliere fondi da destinare alla concretizzazione di una “Borsa di studio” per una tesi di laurea nelle università italiane che quest’anno punterà al tema delle “autonomie locali”, argomento particolarmente caro al senatore Murmura che su questo aspetto caratterizzò la sua attività di parlamentare e di uomo di governo, attraverso una severa selezione che sarà curata da un’autorevole commissione presieduta dal Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli.

fondazione murmura 2La serata è stata aperta dal graditissimo prologo artistico della padrona di casa. Infatti, come avviene, puntualmente ormai da qualche anno, Maria Murmura Folino, moglie del compianto senatore ed apprezzata musicista che da tanti anni non si esibisce più in pubblico, ha introdotto la serata con una propria esibizione al pianoforte cimentandosi quest’anno nell’impegnativa esecuzione della Toccata e Fuga in Re minore di Bach. Quindi, il concerto del M° Evgeni Starodubtsev, che ha proposto un programma di valore, capace di ammaliare il pubblico presente con opere di Brahms, Ravel, Beethoven, Prokoviev.

Una serata straordinaria capace di coniugare arte e cultura con il progetto di questa “borsa di studio” pensata per dare stimoli ai giovani che devono affrontare con ritrovato entusiasmo un mondo dove è sempre più complesso inserirsi.
Particolarmente apprezzata, inoltre, la decisione di destinare una parte delle donazioni della serata a sostegno delle popolazioni che proprio in questi giorni sono state colpite dal violento terremoto che ha sconvolto il Centro Italia.

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