Economia & Società

La denuncia del Siulp: “Le auto della Polizia Stradale di Vibo sono usurate”

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Il sindacato dei poliziotti scrive al Ministero per chiudere la sostituzione delle autovetture pià vetuste e con maggiore percorrenza di chilometri

Nuova denuncia del Siulp, il sindacato dei poliziotti. Nel mirino finisce il parco veicolare della Sezione della Polizia Stradale di Vibo Valentia, una delle più importanti in Calabria proprio perché impegnata nella vigilanza del tratto di A3 compreso tra Pizzo e Rosarno.

“I poliziotti impiegati nello svolgimento di servizi di istituto e di vigilanza stradale sull’arteria più importante della Regione, l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, si vedono – dichiara il segretario provinciale del sindacato Franco Caso –  costretti a svolgere i loro compiti utilizzando veicoli anche con 10 anni di vita (la metà del parco veicolare) e fortemente usurati dai tantissimi chilometri percorsi, in media oltre 230.000 con picchi di oltre 400.000”.

L’interrogativo è d’obbligo per il Siulp di Vibo Valentia: “Esistono – si chiede Caso – in Italia altre auto di servizio, utilizzate ad esempio nelle scorte a personalità, con la medesima percorrenza delle autovetture della Polstrada Vibonese, impiegate nella vigilanza dellestrade a tutela dei cittadini?”

Da qui una serie di richieste al Ministero dell’Interno, prima fra tutte la sostituzione delle autovetture più vetuste e con maggiore percorrenza di chilometri per evitare gli eventuali imbarazzi che potrebbero sorgere da auto di servizio ferme in panne ai margini delle strade;  impedire che le esposte problematiche possano arrecare eventuale nocumento ai cittadini e ritardi nelle attività dirette alla tutela della Sicurezza Pubblica, soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione estiva con conseguente incremento del traffico veicolare.

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