Economia & Società

Bandiere blu 2016: le spiagge vibonesi fanno flop. Premiata Praia a Mare

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Ancora una volta bocciate le località turistiche della costa vibonese. Ecco quali sono le cinque le spiagge calabresi giudicate al top. Lo Jonio fa meglio del Tirreno. Bene il Crotonese

La provincia di Vibo Valentia è il volano del turismo calabrese con tre autentiche perle, Pizzo, Tropea e Capo Vaticano, incastonate in un panorama mozzafiato. Eppure nessuna delle spiagge del litorale vibonese è meritevole dell’agognata “bandiera blu”, simbolo delle località balneari d’eccellenza per qualità delle acque. Nel 2016 saranno 152 i Comuni rivieraschi, 293 le spiagge complessive e 66 gli approdi turistici che potranno fregiarsi del titolo.

New-entry Praia a Mare. La Bandiera Blu sventolerà in cinque paesi calabresi. Fra le new-entry c’è Praia a Mare che va ad aggiungersi alle riconfermate Roccella Jonica (foto in basso), Trebisacce, Cirò Marina e Melissa. In particolare, le spiagge-top sono localizzate sul lungomare sud di Trebisacce (Rivera dei Saraceni-Viale Magna Graecia-Riviera delle Palme), sul litorale Punta Alice-Madonna di mare di Cirò Marina e, sempre nel Crotonese, sull’intero litorale di Melissa.

I criteri. L’ambito riconoscimento viene assegnato annualmente dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. I criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere Blu vanno dalla “assoluta validità delle acque di balneazione” (devono avere una qualità eccellente) all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi.

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